Discariche D'Aurio ed ex Aspica, pugno di ferro del Comune: «Pronti anche nuovi fondi»

Discariche D'Aurio ed ex Aspica, pugno di ferro del Comune: «Pronti anche nuovi fondi»
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Giovedì 12 Dicembre 2019, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 17:30
Insieme ad Arpa, Provincia e rappresentanti della ditta Daneco Impianti srl - proprietaria dei suoli - l'assessore all'Ambiente del Comune di Lecce, Angela Valli ha effettuato questa mattina un sopralluogo all'ex discarica D’Aurio e all'ex Ccr. Accompagnata dal dirigente Francesco Magnolo e dai funzionari dell’Ufficio Ambiente del Comune, Valli ha visitato l’ex Centro di raccolta, oggi dismesso, divenuto nel tempo una discarica abusiva.

Il sopralluogo dell’assessore Valli segue la diffida da parte del Comune di Lecce, emessa nei confronti della ditta Daneco, di provvedere con urgenza alla pulizia del sito dell’ex Ccr e alla sua protezione dalle intrusioni esterne, essendo continuamente ricettacolo di numerosi abbandoni di rifiuti, anche pericolosi. Per valutare la situazione della discarica – sito chiuso, con la gestione post esercizio terminata nel 2013 – si è in attesa che venga completata l’attività di campionamento da parte di Arpa e Asl che seguirà nei prossimi giorni. Il sopralluogo è servito a pianificare l’attività. Solo dopo i campionamenti e le analisi si potranno esprimere valutazioni realmente informate sullo stato dei luoghi e sulla pericolosità ambientale del sito.

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Diversa la situazione dell’ex Ccr – posto a circa 500 metri dalla ex-discarica – del quale è stata ulteriormente accertata la potenziale pericolosità. Si tratta di un sito che insiste su una proprietà privata – della ditta Daneco – e spetta dunque al privato provvedere alla sua ripulitura e messa in sicurezza, come il Comune di Lecce ha già diffidato ad agire. «Restiamo in attesa di tutti i necessari pareri e risultati delle analisi che sono in corso per avere
un quadro ulteriormente chiaro e circostanziato su ciascuno dei due siti – dichiara Valli – da parte nostra seguiamo la vicenda fin dall’inizio con la dovuta attenzione, e abbiamo già preso i primi provvedimenti nei confronti del
privato. In particolare occorre prima possibile inibire al libero accesso l’area del Ccr, che è costantemente presa d’assalto per ogni genere di abbandono e presenta inoltre al suo interno diversi e gravi motivi di pericolosità per l’incolumità pubblica».

Dalla Regione, intanto, arrivano nuovi fondi per la bonifica dell'area ex Aspica. La Regione Puglia, infatti, ha comunicato al settore Ambiente un ulteriore stanziamento di 356.963,98 euro a favore del progetto di bonifica del sito ex Aspica. Salgono così a un 1.706.963,8 euro i fondi a disposizione per dare avvio alla prima fase dell’intervento presso l’ex impianto di smaltimento della ditta Aspica Recycling srl, ora in liquidazione, sito nella zona
industriale di Lecce.

All’interno del sito, che risulta abbandonato da anni sono stoccati in grande quantità rifiuti sia da trattare che trattati (principalmente imballaggi di varia natura, metalli, carta e cartone) ai quali si sono aggiunti residui di combustione a seguito di un incendio verificatosi nel novembre del 2015. Il Comune procederà nelle prossime settimane a indire la gara d’appalto per la bonifica del sito, sulla base d’asta di 3.780.000. A tanto ammonta, infatti, l’importo dei lavori necessari per la definitiva bonifica del sito. I fondi a disposizione per il momento – che potranno essere  ulteriormente implementati dalla Regione Puglia – consentiranno in ogni caso, dopo
l’aggiudicazione della gara, l’avvio dei lavori. «Lo stanziamento ulteriore di somme a favore della bonifica di Ex Aspica indica la volontà della Regione Puglia di metterci nelle condizioni di risolvere questa annosa emergenza ambientale che la città subisce da troppi anni – prosegue l'assessore Valli - il Settore Ambiente del Comune di Lecce, in stretto contatto con il Dipartimento Ecologia della Regione, è attento a cogliere ogni utile occasione per trovare le necessarie risorse per dare soluzione a problemi annosi come ex-Aspica».
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