È originario di Parabita, in Salento, Cristian Sicuro, il cameriere 27enne che martedì scorso è stato aggredito per aver difeso una collega. Tutto è avvenuto nel centralissimo ristorante Mafferi di Piazza delle Erbe a Verona, uno dei più conosciuti in città: il cameriere è stato prima preso a pugni e poi colpito con un centrotavola che gli è stato lanciato addosso. Ha riportato un vistoso taglio sotto l'occhio destro e un livido all'occhio. Dopo l'aggressione, è stato sottoposto a un'operazione al setto nasale, con anestesia totale. La Polizia ha già chiuso nel frattempo il cerchio attorno agli aggressori: il personale delle Volanti ha già identificato la donna di 26 anni che ha preso parte all'azione, residente a Guidonia, in provincia di Roma, che è stata denunciata per lesioni. La sua individuazione è stata resa possibile attraverso le immagini delle telecamere del ristorante fornite dal titolare e il loro confronto con le foto sui social. Le indagini, ora nelle mani della squadra mobile, stanno portando a identificare anche l'uomo, sempre di Guidonia, che ha colpito il cameriere per primo e che sarebbe fuggito. Il collega di Cristian, che preferisce restare anonimo, sottolinea che la serata si era presentata 'difficilè sin dall'inizio, proprio per la presenza, sin troppo rumorosa, della comitiva, divisa in due gruppi ripartiti in due tavolate nella cantina del locale. Il Mafferi è noto a Verona per la presenza di alcuni resti romani a vista e per custodire centinaia di bottiglie pregiate di vino.
Cosa è successo
Complice probabilmente qualche bicchiere di alcol di troppo, la comitiva aveva spostato delle magnum molto costose dagli scaffali.