Lecce, contenitori culturali e parchi tra visite guidate ed eventi

Il complesso degli Agostiniani a Lecce
Il complesso degli Agostiniani a Lecce
di Francesca SOZZO
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Domenica 23 Maggio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 06:17

Sarà l’estate della ripartenza. E non solo per bar, ristoranti, discoteche, ma anche per tutti (o quasi) i contenitori culturali e i parchi della città. L’allentamento delle misure anti covid con la zona gialla, che presto potrebbe lasciare il posto alla zona cosiddetta zona bianca infatti, permette l’organizzazione di visite guidate, di eventi (seppur contingentati) per scoprire le bellezze della città grazie anche al supporto di guide turistiche e associazioni.

I contenitori

In attesa che sia pronto il bando per la gestione, si potrà tornare a camminare sulle Mura Urbiche già da giugno. L'amministrazione comunale di Lecce infatti sta valutando le proposte di gestione temporanea che consentiranno di riaprire alle visite le Mura, i sotterranei e il bastione San Francesco. Quest’anno poi anche le guide turistiche della città potranno accedere con i propri gruppi al complesso delle Mura Urbiche secondo un calendario predeterminato a loro dedicato. Da metà giugno poi sarà possibile accedere al giardino di Palazzo Giaconia dal Parco delle Mura la cui apertura sarà affidata alla Lupiae Servizi. 

Il vicino complesso degli Agostiniani invece sarà sede di alcune iniziative culturali e di spettacolo a cui sta lavorando l’amministrazione comunale. Il Chiostro sarà attrezzato con palco e sedute per gli spettatori, che potranno anche visitare il luogo, compreso il Giardino di Ogni Bene. Si dovrà attendere invece per la riapertura definitiva di caffetteria e biblioteca che sono oggetto di bando di gara per la gestione. «Le esperienze culturali in città saranno numerose quest’estate, insieme all’assessore Paolo Foresio - spiega l’assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo - siamo impegnati nella composizione del cartellone delle iniziative, che animeranno i nostri beni monumentali ma anche i quartieri e la costa. Lecce è pronta ad accogliere turisti, visitatori, viaggiatori alla ricerca del bello che mi auguro saranno più che mai numerosi in questa estate del sollievo dopo un anno e mezzo di sofferenza».


Già dal prossimo fine settimana invece saranno riaperti il Teatro Romano, nel cuore del centro storico, e il Parco Rudiae. Grazie all’associazione The Monuments People infatti riprenderanno le visite guidate alla scoperta della storia e dell’archeologia di Lecce. Domenica prossima, alle 10, l’appuntamento è presso il Teatro Romano dove l’associazione, in collaborazione con ARVa – Archeologia Ricerca e Valorizzazione è “Da Lupiae a Rudiae”, proporrà un tour nelle città degli anfiteatri dedicato alla scoperta dell’antica Lupiae, la Lecce Romana, e del Parco Archeologico di Rudiae dove si visiterà la città di Quinto Ennio. In settimana infatti si procederà allo sfalcio delle erbe presso il Parco Rudie, chiuso da tempo causa covid, per renderlo fruibile al pubblico.
Purtroppo però nemmeno per questa estate si potrà visitare l’anfiteatro romano di piazza Sant’Oronzo, gestito dalla Direzione Regionale Musei Puglia (Mibac).

I lavori per la messa in sicurezza del sito storico e il restauro dell’area romana non sono ancora terminati. Affacciandosi sono ancora visibili le impalcature installate per lavori di somma urgenza che però bloccano la riapertura da anni rendendo il sito inaccessibile ai turisti.

I parchi

Non sarà l’estate della ripartenza del Parco delle Cave di Marco Vito: dopo lo stop dei lavori dovuti all’interdittiva antimafia che ha colpito il Consorzio Stabile Punta Campanella di Napoli e costretto il Comune a rescindere il contratto, i lavori stentano a ripartire. Impossibile che il grande Parco possa essere terminato in poco tempo e reso fruibile alla cittadinanza entro l’estate. Si potrà invece trascorrere del tempo all’aria aperta e fare sport nel parco di Belloluogo. «Abbiamo concluso la manifestazione di interesse per la gestione - dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Nuzzaci - Hanno partecipato quattro aziende e stiamo valutando le offerte. Non ci fermeremo proprio ora che siamo pronti alla ripartenza e ad offrire a cittadini e turisti, che sono certo sceglieranno Lecce per le proprie vacanze, una vasta opportunità di offerta nella nostra città». Parco aperto alla cittadinanza dunque, ma non sarà fruibile la Torre di Maria d’Enghien, un tempo residenza della contessa di Lecce, principessa di Taranto e regina di Napoli e il suo Ipogeo che purtroppo versano in condizioni di degrado. L’erba spontanea infatti ha ormai ricoperto l’Ipogeo che si trova sotto le scale della torre vanificando (in parte) tutto il lavoro di recupero effettuato negli anni. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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