Coronavirus: primi tre positivi nel Brindisino. Nella regione 39 i casi accertati; tre i decessi. Il bilancio aggiornato

È stata accertata la presenza di COVID-19 in un uomo di 78 anni deceduto oggi nella provincia di Foggia. Sarà l’Istituto Superiore di Sanità a dare la definitiva conferma e stabilire il nesso tra infezione da Covid-19 con il decesso quando analizzerà i campioni clinici. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Foggia, come da protocollo regionale, ha attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche provvedendo a isolare tutti i contatti stretti. Salgono così a tre i decessi registrati in Puglia, tutti nel Foggiano.

Con il bollettivo delle 20, la Regione informa che salgono a 39 i casi positivi registrati al momento in Puglia. Di questi, tre riguardano Brindisi, provincia fin qui indenne (due casi sono stati registrati a San Pancrazio, in due nuclei familiari differenti; il terzo nel capoluogo). Oggi sono stati effettuati 92 test in tutta la regione per l’infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi: 77 sono risultati negativi e 15 positivi, solo nella giornata di oggi. Questi ultimi sono cosi suddivisi: 1 provincia di Bari; 1 provincia Bat; 3 provincia di Brindisi; 3 provincia di Lecce; 7 provincia di Foggia (tra questi c’è il caso deceduto oggi stesso).

Sesto caso di coronavirus nel Salento, nel totale. I medici dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce stanno ripetendo in queste ore il tampone - già effettuato una volta con esito positivo - su una donna ricoverata nei giorni scorsi nel reparto di Medicina generale all'ospedale di Copertino e trasferita questa notte al Fazzi: la donna è venuta in contatto con un nipote rientrato dal Nord Italia nei giorni scorsi. La paziente, una ultranovantenne in buone condizioni generali, è ora ricoverata nel reparto di Malattie infettive.

Copertino blocca i ricoveri. Lecce e Galatina: più posti letto. A Putignano chiusi due reparti: sanificazione e controlli sul personale

Il personale medico sta ripetendo il tampone - come spiegano fondi sanitarie contattate da Quotidiano - proprio per avere contezza della situazione che ci si trova davanti. Sarebbe il secondo contagio avvenuto fra le mura dell'ospedale di Copertino, per il quale da ieri è stato disposto il blocco dei ricoveri.