Con»sorzio Asi, Albanese nuovo presidente: «Un motore di sviluppo del territorio

Il Consorzio Asi a Lecce
Il Consorzio Asi a Lecce
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Sabato 16 Novembre 2019, 11:18
Si chiama Massimo Albanese il nuovo presidente del Consorzio Asi. Il melloniano doc,  che fa parte dello staff del sindaco di Nardò Pippi Mellone, ha 40 anni ed è laureato in economia. Massimo Albanese, neretino quarantaduenne, ha ricoperto fino ad ora il ruolo di componente dello staff del Sindaco di Nardò, Pippi Mellone, occupandosi di progetti di finanziamento. E' un esperto di management e programmazione, ha esperienze in Regione Toscana e, come consulente, a servizio di diversi comuni.
L'elezione ieri pomeriggio dopo l'assemblea dei sindaci che era stata fissata dopo la decisione della Regione di confermare - a fine settembre - il commissario Pierantonio Cicirillo. La figura commissariale era subentrata dopo lo scioglimento del avvenuto a seguito di “irregolarità gestionali”. Non a caso fu scelto Pierantonio Cicirillo, segretario dell’Ordine dei Commercialisti, affinché potesse lavorare per risollevare lo stato di salute economico dell’ Asi.
Fu la giunta regionale ad approvare la proposta di commissariamento arrivata dalla sezione Controlli del dipartimento dello Sviluppo Economico della Regione guidato da Domenico Laforgia che ha registrato delle irregolarità gestionali legate al Bilancio e ai conti dell’ Asi.
Componenti del Cda sono il commercialista Antonio D'Amico e Rossella Filoni, anch'essa esperta di economia.
Secondo le indicazioni dell'assemblea generale dei soci, composta da Provincia di Lecce, dalla Cammera di Commercio e dai Comuni di Lecce, Galatina, Galatone, Gallipoli, Maglie, Melpignano, Miggiano, Nardò, Soleto e Specchia,  il presidente costerà il 20% in meno. La decisione è stata presa su proposta di tutti i sindaci. Anche il futuro direttore costerà di meno: il cda appena votato porterà un taglio del 20% sullo dell'altra figura di vertice dell'Asi. 
La volontà dei sindaci è quella di rilanciare il consorzio Asi e renderla un motore di sviluppo del territorio. L'assemblea dei soci, infatti, dopo quasi due ore di discussione, ha tracciato un profilo di Presidente che avesse capacità manageriali e fosse capace di immaginare strategie e visioni adeguate allo sviluppo del territorio. Queste caratteristiche hanno portato all'individuazione di Massimo Albanese.

 
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