Due 13enni "rubano" lo scooter del padre e si schiantano: uno finisce in Rianimazione

Due 13enni "rubano" lo scooter del padre e si schiantano: uno finisce in Rianimazione
di Enzo Schiavano
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Lunedì 25 Giugno 2018, 19:18 - Ultimo aggiornamento: 19:22
Una bravata che poteva finire molto male. E’ quella fatta da due ragazzini di Casarano, entrambi tredicenni, che a bordo dello scooter “rubato” poco prima al padre di uno dei due si sono schiantati contro un’auto in transito alla periferia della città. Entrambi gli adolescenti sono finiti all’ospedale. Quello che guidava il motoveicolo è finito in rianimazione presso il “Fazzi” di Lecce a causa delle fratture riportate; l’altro tredicenne se l’è cavata con vari traumi e mini fratture. Il fatto è accaduto l’altro ieri, intorno alle 17.30, in via Santa Madre Teresa di Calcutta, una strada della periferia sud-ovest della città nei pressi della tangenziale.
La scuola è finita e per gli adolescenti combattere la noia durante le giornate di vacanza deve essere difficile. Evidentemente i cellulari, le consolle e i Mondiali di calcio in tv non sono sufficienti a riempire i momenti di inattività. Così due ragazzini di Casarano, E.P. e A.G. (le iniziali dei loro nomi), entrambi tredicenni, hanno avuto l’occasione di passare un pomeriggio alternativo. I due si trovavano l’altro ieri pomeriggio da soli in casa di E.P. e al ragazzo, scoperte le chiavi dello scooter “Kymko” di proprietà del padre, è balenata l’idea di fare un giro nei dintorni, subito accettata con entusiasmo dall’amico. Il tempo di montare in sella e di uscire per strada su via Santa Madre Teresa di Calcutta che la corsa in scooter era già finita.
E.P., alla guida del mezzo, senza nessuna esperienza del genere, all’incrociare un’auto che proveniva di fronte su una strada molto stretta, non è riuscito a tenere fermo e in equilibrio il mezzo ed è andato a schiantarsi frontalmente sul cofano dell’automobile, una Volkswagen “Polo”. I ragazzini, che non indossavano il casco, sono stati sbalzati a terra. Prontamente soccorsi dal conducente della “Polo”, un ragazzo di 20 anni residente a Ravenna ma originario di Parabita, e da alcuni residenti della contrada che hanno allertato il 118, i due tredicenni sono stati trasportati al “Fazzi” di Lecce.
Le loro condizioni sono parse subito molto serie. E.P. è attualmente ricoverato in Rianimazione al “Fazzi” di Lecce con prognosi riservata: ha subito varie fratture alla gamba, una frattura all’omero e una brutta ferita al braccio sinistro. Al suo amico è andata molto meglio: ha rimediato vari traumi e alcune fratture minori ed è già stato dimesso. Il conducente dell’automobile è risultato negativo ai test alcolemici e tossicologici. Per lui prognosi di 15 giorni. Al vaglio degli investigatori la posizione dei genitori del ragazzino che era alla guida del motorino. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili urbani del Comando di Polizia Urbana diretto dall’Isp.Sup. Vincenzo Ferenderes. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro su disposizione del pubblico ministero Francesca Miglietta.


 
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