Gallipoli, tra monumenti e selfie arriva anche Barbie

Gallipoli, tra monumenti e selfie arriva anche Barbie
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Mercoledì 28 Luglio 2021, 19:05 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:29

Continua la "carrellata" di vip nel Salento e in Puglia. E dopo Can Yaman a Gallipoli e Polignano, i Ferragnaz in Valle d'Itria, adesso a Gallipoli arriva anche Barbie. La bambola più amata da generazioni di ragazzine (che vorrebbero tanto assomigliarle). 

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In realtà Barbie se ne va in giro per la Puglia come solo una grande influencer può fare, postando sui social i suoi selfie nelle mete turistiche più famose di Puglia. Tra una passeggiata sul corso e una visita ai monumenti storici della perla dello Ionio, Barbie ha trascorso una giornata a Gallipoli, e c'è chi giura abbia fatto anche shopping.

 

Chi è Barbie

Ha 62 anni, ma bisogna dire che li porta davvero bene. Sei decenni durante i quali generazioni di bambine (e magari - ammettiamolo - anche più di qualche maschietto) hanno imparato a conoscere il suo infinito guardaroba, i suoi accessori, la sua casa e la sua auto, il suo cane e il suo cavallo, la sua bicicletta e i suoi amici, il suo mondo roseo e spensierato in cui, di volta in volta, l’hanno vista (condividendo con lei l’esperienza sulle ali della fantasia) principessa e candidata alla presidenza, astronauta e zoologa, studentessa e impegnata in oltre 200 tra professioni, hobby e carriere.
Che cosa mancava quindi alla splendida Barbie che non avesse già nel suo sterminato curriculum? Probabilmente solo di diventare testimonial di un territorio e delle sue bellezze turistiche e architettoniche.

Detto, fatto.

Barbie in town


A colmare la lacuna ci hanno pensato Gabriele Del Buono e Pietro Milella, ideatori del progetto “Barbie in Town”. Ovvero, “Un viaggio alla scoperta delle meraviglie della Puglia”.
«Da Bari a Taranto, da Polignano ad Alberobello, passando per il Salento e il Gargano, Barbie racconterà la nostra regione tra luoghi di storia, di cultura, di culto religioso, fino alle mete più amate dai turisti», spiegano i due giovani pugliesi. E aggiungono: «Il nostro scopo è quello di raccontare la Puglia in modo diverso, affiancando ai luoghi più amati quelli più nascosti e sconosciuti ai più, con l’ausilio di una modella d’eccezione, Barbie».
L’idea, raccontano, nasce per caso. Dopo anni di collezionismo di Barbie e numerosi contest fotografici sui social, sorge l’esigenza di trovare una dimensione nuova per fotografare Barbie, ma anche il desiderio di raccontare la Puglia da una nuova prospettiva. Due passioni che si uniscono. Il progetto parte, un po’ in sordina, dalla città di Bari come sfondo. Il successo è immediato. Così si passa ad altre località della provincia fino a raggiungere i luoghi più inesplorati della regione. Ma non solo, Napoli Roma, Matera e anche Tirana, sono state già location d’eccezione per “ Barbie in Town”.


Con lo scoppio della pandemia, il progetto è tornato “a casa”. «Nel rispetto delle norme, Barbie in Town ha fotografato nuove mete della Puglia e condiviso con i suoi fan ricordi dei viaggi precedenti. Questo perché - spiegano i due creatori - in questo momento c’è bisogno di raccontare la nostra terra, riscoprirla, valorizzarla, pur restando a casa».
Barbie di tutte le etnie, di tutte le tipologie, e anche con disabilità, raccontano quindi il nostro territorio. «È un inno a tutte le donne. Tra miti, storia e tradizioni culinarie, Barbie ci porta in un viaggio in Puglia, mostrandola come non l’avevamo mai vista prima».
“ Barbie in Town” è su Instagram, basta collegarsi all’indirizzo instagram.com/barbieintown.

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