Minaccia l'avvocato con benzina e pistola: 44enne arrestato per estorsione

Minaccia l'avvocato con benzina e pistola: 44enne arrestato per estorsione
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 2 Agosto 2023, 16:22 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 10:49

Tenta di estorcere 50mila euro ad un avvocato minacciandolo con una pistola e presentandosi fuori dal suo studio con una tanica di benzina. Marco Della Rocca, 44enne di Gallipoli, è stato arrestato con l'accusa di tentata estorsione.

Stando a quanto contenuto nella denuncia che la presunta vittima ha presentato al commissariato di polizia di Gallipoli e nell'ordinanza di applicazione della misura cautelare firmata dal gip Marcello Rizzo, quella vissuta dall'avvocato nell'ultimo mese è stata una vera e propria odissea. Tutto ha avuto inizio quando il legale ha ricevuto mandato, da parte della compagna del 44enne, di procedere con una richiesta risarcitoria per lesioni derivanti da un incidente nel quale la donna era rimasta coinvolta insieme al suo compagno. Il sinistro era avvenuto su un ciclomotore di proprietà del 44enne e la donna aveva subìto danni fisici.

Le minacce

L'avvocato, ottenuto il totale risarcimento per i danni al ciclomotore, stava proseguendo il suo lavoro per far ricevere alla malcapitata anche un risarcimento per i danni fisici.

Ed è proprio in questo frangente che il legale avrebbe iniziato a subire le angherie del 44enne. Il 12 luglio l'uomo si sarebbe presentato nello studio del difensore e, puntandogli una pistola al collo e ai genitali, lo avrebbe minacciato di sparare a lui e alla sua famiglia se non fosse riuscito ad ottenere almeno 50mila euro. Avrebbe poi sbattuto l'arma sul tavolo di cristallo, danneggiandolo. Il 17 luglio avrebbe raggiunto l'avvocato in un locale pubblico, ribadendo che avrebbe sparato a lui e ai suoi familiari se non avesse ottenuto la somma richiesta. In seguito a questo secondo episodio, il legale ha deciso di rinunciare all'incarico. Infine, il 19 luglio il 44enne si sarebbe nuovamente presentato presso lo studio dell'avvocato sventolando una busta di plastica e poi depositandola sul pianale dello scooter del professionista. Il sacchetto, sequestrato dalla polizia, conteneva una bottiglia di benzina. «Questo è un promemoria che ti lascio - avrebbe detto prima di andarsene - te lo lascio pure vicino alle telecamere». Mostrando una pinza da elettricista, poi, avrebbe aggiunto: «E cu quista ricordete ci nde fazzu alla signora tua... ricordate ca m'hai dare li sordi». E, ancora: «Avvocato te tiru i tienti tantu a me me tane toi anni de ospedale psichiatrico e poi esco. Se per fine mese nu me porti una proposta decente dell'assicurazione tu sei finito, te do fuoco fuori a casa, ti sei messo contro nu bruttu cristianu». Le scene sono state riprese da diverse telecamere installate dentro e fuori lo studio. Nella denuncia sono finite le registrazioni audio e video.

Il giudice

Per il giudice, il 44enne si è reso responsabile del reato di tentata estorsione: le minacce, si legge nell'ordinanza, erano finalizzate ad ottenere somme direttamente dall'avvocato nel caso in cui il professionista non fosse riuscito a raggiungere un accordo con la compagnia di assicurazioni. L'uomo, sostiene il giudice, voleva costringere l'avvocato a fargli avere del denaro a cui lui e la sua compagna non avevano diritto, essendo la cifra di 50mila euro esagerata rispetto a quella che si sarebbe potuta ottenere sulla base della valutazione medico-legale.

Il 44enne è stato quindi accompagnato in carcere per pericolo di reiterazione del reato. È difeso dall'avvocato Umberto Leo ed è in attesa di presentarsi dinanzi al giudice per l'udienza di convalida dell'arresto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA