Marco Ferradini: «Il mio Teorema per la Lombardia»

Marco Ferradini
Marco Ferradini
di Elena Bart
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Giovedì 16 Aprile 2020, 06:50
Un inno alla Lombardia, la sua terra. Marco Ferradini, il cantante del tormentone degli anni ‘80 Teorema, dedica un brano alla sua regione, Lombardia. «Ora guardo fuori dalla mia finestra la primavera che risveglia gli alberi e non posso fare a meno di pensare - racconta il cantautore comasco - che prima o poi questo crudele inverno che ci ha chiusi in casa lascerà la sua presa. Dedico questo brano a chi sa sentire e capire... la Lombardia è uno stato d’animo». Il singolo - in radio dal 24 aprile - è accompagnato da un video, solo su Facebook, realizzato da Ferradini in quarantena. «Non so quante canzoni parlano della mia terra, in ogni caso questa è la mia Lombardia - dice ancora Ferradini -. Sono nato a Como e fino a otto anni ho vissuto in un paese della Val D’Intelvi. Poi la Milano degli anni 50 «ci ha visti arrivare in cerca di un futuro migliore.
Milano non ci ha chiesto passaporti, colore della pelle, religione, idee politiche. Bastava avere voglia di lavorare. Qui non esisteva il campanilismo provinciale di altre città. Non aveva i boschi e le colline. E se guardavo fuori dalla finestra vedevo una grande strada, auto che sfrecciavano, e i cartelloni delle reclame dell’epoca... Brill, Flit». Milano non aveva niente di attraente come invece lo è ora, «ma respiravo aria di libertà e anticonformismo», sottolinea Ferradini. Milano è un po’ come «le sue ragazze poco appariscenti ma che il sonno san portarti via... questa è Lombardia». L’artista è amareggiato nel vedere la sua terra ferita: «Non se lo merita perché è sempre stata generosa con tutti e lo sarà ancora quando questi giorni di paura passeranno».
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