L’ennesimo provvedimento che tenta di fermare l’impennata dei contagi farà scattare da qui a un mese una serie di misure stringenti e diversificate per contenere il dilagare di Omicron. Con l’estensione dell’obbligo di green pass rafforzato (quello ottenuto solo con vaccino o dopo essere guariti dal Covid) il governo vuole spingere a vaccinarsi chi ancora non lo ha fatto. Stessa finalità per l’obbligo vaccinale imposto agli over 50 (le classi di età più a rischio ospedalizzazione): scatta immediatamente, appena il provvedimento sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale (probabilmente oggi) e servirà anche a ridurre la pressione sugli ospedali. L’obbligo vale fino al 15 giugno per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni o che li compiranno entro quella data, con esenzione solo per chi ha un certificato medico. Chi è guarito dovrà vaccinarsi dopo sei mesi. Per chi decide di non immunizzarsi è prevista una sanzione da 100 euro. Ecco il calendario dell’entrata in vigore di tutte le nuove regole.
7 GENNAIO: a scuola quarantena e Dad in base all’età. Riaprono le scuole.
10 GENNAIO: super green pass al bar, su treni e bus. Da questa data servirà il super Green pass per salire su autobus, treni, metro, per mangiare nei locali anche all’aperto, per entrare in albergo e partecipare a fiere e eventi al chiuso. Da questa data si potrà ricevere la dose booster dopo 4 mesi e non più 5.
20 GENNAIO: Barbiere o estetista solo con il tampone. Il green pass diventa obbligatorio anche per andare dal parrucchiere, dal barbiere, dall’estetista e in generale da chi si occupa di cura della persona. Ma in questo caso basterà la certificazione base, ovvero quella ottenuta anche con tampone.
PRIMO FEBBRAIO: In banca e in posta col certificato base. Green pass da mostrare anche per andare in banca, alle poste, in qualsiasi ufficio pubblico e nei negozi. Ma sarà sufficiente il green pass base.
15 FEBBRAIO: Dose obbligatoria, partono le sanzioni. I 50enni potranno andare a lavoro solo con il super Green pass e la misura vale sia per il pubblico che per il privato. Chi non ha il super pass sarà assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio e di qualunque altro compenso. Chi entra a lavoro senza la certificazione viene colpito da una sanzione fra i 600 e i 1500 euro.
31 MARZO: Finisce lo Stato di emergenza. È prevista la fine dello stato di emergenza. Finora però la situazione sanitaria ha suggerito sempre un rinnovo.