Si è tenuto a Foggia l'interrogatorio investigativo per l'ex direttore generale del Policlinico Riuniti Vitangelo Dattoli, indagato per un presunto episodio di turbativa d'asta relativo ad una gara d'appalto per il sevizio aereo di trasporto organi ed equipe medica. Nell'ambito di questa inchiesta Dattoli è finito il 13 dicembre agli arresti domiciliari ed è tornato in libertà il 30 dicembre.
Tre ore di interrogatorio
Oggi, su sua richiesta, assistito dall'avvocato Antonio La Scala, ha risposto per circa tre ore alle domande della pm che coordina le indagini, Anna Landi.
L'ex dg, dopo le dimissioni da Foggia nominato direttore sanitario dell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, ha anche prodotto documenti, tra i quali una consulenza tecnica che dimostrerebbe la correttezza dell'iter gara, «come già accertato anche dai giudici amministrativi» aggiunge l'avvocato. Rispondendo alle domande sulla «intimità di rapporti» con l'imprenditore che, secondo l'accusa, Dattoli avrebbe voluto favorire, l'ex dg ha spiegato che si trattava di «cordialità di rapporti che teneva con tutti».