Sta facendo discutere e scatenando polemiche sui social la sanzione da 100 euro che la polizia locale ha inflitto ieri a Foggia a un senza fissa dimora rumeno colpevole - si legge nel verbale - "di stazionare ed occupare luoghi con condotte che costituiscono bivacco anche mediante il consumo di cibi e bevanda". La multa è stata elevata nei pressi di piazzale Vittorio Veneto e della stazione ferroviaria, dove molto spesso i clochard trovano riparo.
La denuncia
A diffondere la notizia sono stati i Fratelli della stazione, associazione che da anni opera nel mondo del volontariato; e Comunità politica per Foggia. Stando a quanto ricostruito dalle associazioni, gli agenti della polizia locale avrebbero anche sequestrato alcune coperte con cui i clochard si proteggono dal freddo invernale. «Sono state sottratte dagli agenti della polizia locale quando sul posto non c'erano i senzatetto allontanatisi per qualche ora - ha sottolineato Claudio Di Martino degli Avvocati di strada e volontario dell'associazione Fratelli della stazione - ma si sa che vengono lasciate lì dai senza dimora che poi fanno ritorno per trascorrervi la notte.
La difesa dell'amministrazione
«Gli agenti della polizia locale non hanno fatto altro che applicare la legge e non è vero che la loro azione è stata rivolta solo nei confronti dei senza tetto. E' stata un'azione contro il bivacco in tutta la zona della stazione ferroviaria» dichiara Daniela Patano, assessora alla Polizia locale del Comune di Foggia. «Gli agenti - prosegue l'assessora - da tempo stanno eseguendo numerose azioni nella zona della stazione ferroviaria per la presenza non autorizzata di numerosi venditori abusivi. Non si stratta di azioni di accanimento verso qualcuno ma si tratta di azioni finalizzate a far rispettare regole e leggi e di restituire decoro alla città».