Foggia, ai domiciliari ma senza luce e gas, torna in carcere

Foggia, ai domiciliari ma senza luce e gas, torna in carcere
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Venerdì 8 Aprile 2022, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 17:32

Finito in carcere per aver partecipato alla rapina ad un furgone che trasportava gioielli di Bulgari per 4 milioni, aveva ottenuto gli arresti domiciliari a Casalbordino, ma quando i carabinieri si sono recati nell'abitazione per eseguire il primo controllo, hanno scoperto che l'alloggio era privo di allacci all'energia elettrica e al gas. E così ne hanno informato la Corte d'Appello di Milano che ha revocato il beneficio ed ha ripristinato la detenzione in carcere nei confronti di Francesco Mavellia, 46enne di San Ferdinando di Puglia, con diversi precedenti.

In carcere a Chieti

L'uomo era in carcere da alcuni anni dopo essere stato arrestato insieme ad altre sei persone perché ritenute gli autori della rapina di ad un furgone che trasportava gioielli: il fatto era accaduto a Bollate ad ottobre 2016. E solo alcuni giorni fa la Corte d'Appello di Milano aveva accolto l'istanza dell'uomo, detenuto nel carcere di Foggia, di essere ammesso agli arresti domiciliari in un'abitazione di Casalbordino dove era arrivato qualche sera fa con la famiglia. Dopo l'arresto l'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Chieti.

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