Postino ammalato, a Statte
un quartiere senza corrispondenza

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Giovedì 13 Gennaio 2011, 21:34 - Ultimo aggiornamento: 21:35
Gli anni passano e la tecnologia avanza sempre di pi, ma a volte basta molto molto poco per ritrovarsi nelle situazioni pi critiche ed assurde a causa della semplice mancanza di un addetto alla consegna

della posta tramite il servizio Poste Italiane.
E' quello che succede a Statte (Taranto), dove tutto ciò che è di più assurdo e impensabile molte volte si materializza.

In questi giorni i residenti del quartiere San Girolamo sono sprovvisti del normale servizio di recapito della

posta perché il postino a cui è stato affidata la zona in questione è a letto con l'influenza.

Tutto ciò ha del paradossale, perché è impensabile oltre che inaccettabile che nel 2011 in mancanza

di un postino non ve ne sia un altro che possa svolgere il lavoro di quello mancante. E' oltre modo assurdo anche solo pensare che Poste Italiane non abbia fatto nulla per garantire lo stesso, ai cittadini della zona in questione, il normale servizio di recapito della posta, creando così numerosissimi disagi ai cittadini stattesi che nessuna colpa hanno di tale disservizio.

Ma oltre al danno, come sempre, c'è anche la beffa. Ho raccolto personalmente le lamentele di alcuni residenti ai quali vista la non consegna della cosiddetta "bolletta" della luce e del gas, e di conseguenza il mancato pagamento, l'Enel ha dovuto provvedere al distacco del servizio. La conseguenza è che alcune famiglie oggi sono senza luce e senza gas semplicemente a causa dell'inaffidabilità di un ente nazionale come Poste Italiane. Da qualche giorno quindi, tutte le mattine, i residenti del quartiere sono costretti a munirsi di un mezzo proprio, chi ce l'ha a disposizione, e a recarsi di persona all'ufficio postale per ritirare la propria posta, creando code chilometriche ed ulteriori disagi, e confermando quindi che l'ufficio in questione è troppo piccolo ed inadeguato a garantire un buon servizio all'intera popolazione.

Tutto ciò è assolutamente vergognoso.

Chiedo quindi a chi di competenza, di adottare in maniera celere, tutte le misure possibili, per garantire ai cittadini stattesi un servizio imprescindibile e per far ritornare alla normalità una situazione che sta rasentando il limite della sopportazione. Siamo nel terzo millennio, ma a Statte, molte volte sembra di vivere nella preistoria.

Distinti saluti,

Emanuele Cristofaro

coordinatore cittadino

Futuro e Libertà

Statte (Taranto)

cell. 338.2576638




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