Truffa dei pannoloni: assolti cinque manager Artsana

BRINDISI - Il gup di Brindisi, Tea Verderosa, ha deciso l'assoluzione di cinque manager Artsana imputati per frode in pubblica fornitura nell'ambito di uno stralcio del processo sugli appalti truccati alla Asl di Brindisi. Gli imputati avevano scelto di essere processati con rito abbreviato. Il pm aveva chiesto per tutti un anno e otto mesi per la presunta “truffa dei pannoloni” per incontinenti di cui erano accusati.
Gli imputati assolti sono Mario Merlo, Valentino Palamides, Ezio Gambirasio, Claudio e Marcello Annese. In relazione alla stessa indagine, altri 45 imputati sono già a giudizio: si tratta di un'inchiesta dei carabinieri del Nas e della guardia di finanza che portò il 12 novembre del 2013 all’esecuzione di 22 arresti. Erano in tutto 133 gli indagati. Secondo l’accusa vi era una associazione per delinquere messa su per il “compimento di una serie indeterminata di delitti, in particolare reati contro la pubblica amministrazione, corruzioni per atti contrari a doveri d’ufficio, turbativa d’asta e falso in atto pubblico”. Per quel che riguarda i cinque manager Artsana l'accusa era quella di aver fornito alla Asl e quindi ai beneficiari panni per incontinenti di qualità più scarsa rispetto a quelli previsti dall’appalto. Nel marzo 2004 l'Artsana si era infatti aggiudicata la gara per la fornitura di “ausili ad assorbenza per incontinenti con consegna agli aventi diritto della Asl”. Per la procura anziché “pannoloni a mutandina soft dry”, per i quali l’azienda si era aggiudicata la gara, un prodotto di qualità “nettamente inferiore” e cioè “pannolone mutandina con barriere e polimeri Serenity special giorno”.