Muore dandosi fuoco dopo una lite con la fidanzata: aperta un'inchiesta

FASANO - Un 32enne di Copertino (Lecce) è morto ieri sera dopo le gravi ustioni riportate il 9 novembre scorso fa quando nel corso di una lite con la fidanzata si è dato fuoco.

L’uomo, che da diverso tempo viveva a Fasano (Brindisi) era stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Perrino di Brindisi. Sulla sua morte indaga ora la procura che ha disposto l’autopsia: era stato ascoltato dai carabinieri dopo i fatti e aveva ricostruito quanto accaduto in una villetta di campagna, ammettendo di aver appiccato le fiamme utilizzando liquido infiammabile e un accendino perché intenzionato a mettere in atto un gesto dimostrativo, poi però degenerato. Fu lui stesso a chiamare i soccorsi. La compagna, a quanto fu confermato dalla vittima, aveva tentato di spegnere le fiamme. E’ ora indagata per omissione di soccorso, informazione di garanzia che le consente di nominare un consulente di parte per l’accertamento sul cadavere.