Mistero a Cellino: a fuoco le auto di due coniugi

Notte di fuoco a Cellino San Marco. Due vetture parcheggiate vicino, una Fiat Freemont e una Opel Corsa, appartenenti a due coniugi sono state distrutte dalle fiamme. 
È accaduto venerdì sera, intorno alle 23, in via Campi. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti che vedendo un rogo e tanto fumo hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Le automobili sono intestate a due giovani coniugi, lei rappresentante nella zona di Lecce, lui sottoufficiale della Marina Militare.

In quei concitati momenti un uomo del posto, che ha un deposito di mezzi poco distante dal luogo dell’incendio, ha avuto la destrezza di allontanare una vettura parcheggiata a ridosso dell’abitazione che stava per essere coinvolta dalle fiamme: è salito sul suo trattore e ha spinto l’automobile spostandola. Tale manovra ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Ciò avrebbe comportato maggiori danni e pericoli anche per i residenti. 

Giunte sul posto, due squadre dei vigili del fuoco provenienti dal comando provinciale di Brindisi, hanno cercato di domare le fiamme. Dopo qualche ora sono riusciti a spegnere il rogo anche se delle macchine è rimasta solo la carcassa. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale, guidati dal maresciallo Giancarlo Milo, che hanno provveduto ad ascoltare i proprietari e ad effettuare i rilievi. 
Purtroppo data l’elevata temperatura di combustione i militari hanno ritrovato ben poco. Al momento sono state avviate le indagini per comprendere chi ha agito e l’esatta dinamica dei fatti.

Gli inquirenti stanno valutando tutte le possibili piste: non si esclude che possa trattarsi di dolo, anche perché secondo le prime ricostruzioni le due automobili, poste ad una distanza ravvicinata, sarebbero state incendiate in due momenti differenti. Quindi chi ha agito voleva fortemente danneggiare entrambe le vetture. Già ascoltati i proprietari delle vetture e coloro che erano presenti sul posto. Si sta valutando anche la possibilità di acquisire i filmati dalle videocamere poste nella zona. Dall’analisi dei fotogrammi probabilmente si potrà avere qualche elemento in più per ricostruire la vicenda. 
Intanto grazie all’intuizione del vicino proprietario del trattore si è evitata la tragedia, perché se le fiamme si fossero estese al portone di ingresso dell’abitazione le conseguenze sarebbero state peggiori.