Lite furibonda nei locali della movida, il giovane accusato di lesioni gravi: «Mi sono difeso»

Lite furibonda nei locali della movida tra due giovani, l'arrestato al gip durante l'interrogatorio: «Mi sono difeso»
Lite furibonda nei locali della movida tra due giovani, l'arrestato al gip durante l'interrogatorio: «Mi sono difeso»
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Mercoledì 24 Gennaio 2024, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 22:03

Il gip del tribunale di Brindisi, Vittorio Testi, al termine dell'interrogatorio di garanzia ha convalidato l'arresto e disposto i domiciliari per il 20enne che avrebbe aggredito nella notte tra sabato e domenica un 30enne in un locale del centro di Brindisi.

L'interrogatorio

Il giovane, (era accusato di tentato omicidio ma è stato derubricato a lesioni gravi), questa mattina ha risposto a tutte le domande del gip, "ricostruendo l'accaduto - spiega il suo legale Roberto Cavalera - in termini di aggressione subita da una persona sconosciuta che era evidentemente ubriaca alla quale ha reagito dapprima chiedendogli di smetterla di fargli del male perché aveva le mani alla gola e poi (dopo essere stato spinto sul bancone) colpendola con un solo pugno".

Il 20enne domenica mattina, dopo le prime indagini della polizia, fu arrestato e trasferito in carcere. Intanto sono in leggero miglioramento le condizioni del 30enne di Mesagne, colpito al volto. L'uomo è ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale Perrino di Brindisi.

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