Sono finiti agli arresti domiciliari, S.M, 29 anni; M.C., 57 anni e il 65enne S.B, tutti di Latiano: sono accusati di atti persecutori e, nel caso del 29enne, la Procura di Brindisi contesta anche il reato di lesioni personali. Una vicenda che affonda le radici in diverso tempo addietro, quando è iniziata una vera e propria persecuzione - secondo l'accusa - da parte dei tre arrestati nei confronti di una intera famiglia latianese, con minacce, molestie, ingiurie e lesioni, in un crescendo rossiniano culminato in una aggressione in piazza, pieno centro di Latiano, e alla presenza di numerose persone.
Nessuno dei testimoni è intervenuto in aiuto della famiglia, con il risultato che alla donna del nucleo familiare oggetto delle minacce sono stati riscontrati diversi traumi contusivi e distorsioni.