Il plenum del Csm ratifica la scelta: da Lecce arriva Scardia, sarà lui il presidente del Tribunale di Brindisi

Vincenzo Scardia
Vincenzo Scardia
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Giovedì 11 Maggio 2023, 05:00

Il giudice Vincenzo Scardia è stato eletto presidente del Tribunale di Brindisi. Il plenum del Csm lo ha indicato all’unanimità nella seduta di ieri mattina, facendo sua l’indicazione arrivata dalla quinta commissione il 4 aprile scorso.

Chi è il nuovo presidente: curriculum e carriera

A guidare il Palazzo di Giustizia della città arriva un magistrato con esperienza sul campo di cosa comporti amministrare e gestire la macchina giudiziaria poiché ha retto con il ruolo di presidente facente funzione il distretto della Corte d’Appello di Lecce dal 2017 al 2020 e in quest’ultimo anno, prima dell’arrivo e del pensionamento di Lanfranco Vetrone. Il suo posto sarà preso da Daniela Cavuoto, presidente della sezione Lavoro della Corte d’Appello, in attesa della nuova nomina del Csm. Sessantuno anni, di Squinzano, gran parte della sua carriera l’ha spesa nella giustizia penale. Tutt’ora ricopre il ruolo di presidente della sezione penale della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello. La formazione di dirigente di un ufficio giudiziario se l’è fatta dal 2005 al 2008 quando è stato coordinatore dell’ufficio gip-gup del Tribunale di Lecce dove era arrivato nel 1997 quando al quinto piano di quel palazzo continuavano a confluire come un fiume in piena le richieste di arresti e sequestri della Direzione distrettuale antimafia.

L'attenzione nei confronti della categoria dei magistrati

Evidente, inoltre, l’attenzione verso la tutela della categoria con i ruoli di presidente della sezione distrettuale dell’Anm dal 2000 al 2004, di segretario nel quadriennio successivo e di nuovo di presidente da aprile del 2021. Magistrato concreto e poco orientato a prendere in considerazione questioni extraprocessuali quando indossa la toga, polemiche strumentali quando gestisce l’ufficio della Corte d’Appello e la guida dell’Anm, a breve Scardia potrebbe prendere il ruolo lasciato vacante per un anno e mezzo da Alfonso Pappalardo con il passaggio a dicembre 2021 alla direzione del Tribunale di Bari. Ritroverà a Brindisi Valerio Fracassi, che in questi anni ha ricoperto il ruolo di presidente facente funzione, e con cui ha condiviso gli scranni delle aule di giustizia della Corte d’Appello di Lecce.

E ritroverà anche Maurizio Saso, presidente della sezione penale ed ex componente dell’ufficio gip-gup di Lecce ed ex presidente dell’Anm.

Gli altri candidati alla guida del tribunale brindisino

Una formazione, quella di Vincenzo Scardia, che deve avere convinto i consiglieri del Csm sulle capacità, la preparazione e l’inclinazione a guidare un Tribunale di una città come Brindisi. Si era proposti altri colleghi, come Michele Monteleone, presidente di sezione del Tribunale di Benevento; Giuseppe Rana, presidente di sezione del Tribunale di Trani; Lydia Deiure, presidente del Tribunale di Sorveglianza di Taranto; Enrico Di Dedda, presidente di sezione del Tribunale di Campobasso; Antonio Del Coco, presidente della sezione distaccata di Taranto della Corte d’Appello; e Pietro Santese, presidente di sezione del Tribunale di Cosenza.
Scardia potrebbe insediarsi prima dell’estate se il presidente facente funzione Valerio Fracassi chiederà l’anticipato possesso della carica. Si troverebbe ad ogni modo, ancora una volta, a ricoprire il duplice ruolo di dirigente di ufficio e di giudicante, alla luce dei processi pendenti in Corte d’Appello ed in Corte d’Assise d’Appello.

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