Lecce: due nuovi pm in Procura, ma mancano i giudici. Scardia verso la presidenza a Brindisi

Lecce: due nuovi pm in Procura, ma mancano i giudici. Scardia verso la presidenza a Brindisi
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Martedì 4 Aprile 2023, 18:37 - Ultimo aggiornamento: 21:16

Il presidente facente funzioni della Corte d'Appello di Lecce, Vincenzo Scardia, verso la presidenza del Tribunale di Brindisi: lo ha deciso all'unanimità la quinta commissione del Csm, Scardia è anche il presidente distrettuale dell'Anm, ora la nomina dovrà passare al vaglio del plenum. Se tutto dovesse andare secondo previsioni (da voto di commissine) Scardia prenderebbe il posto lasciato vacante da Alfonso Pappalardo, presidente del Tribunale d Bari. Intanto Arrivano due nuovi magistrati in procura, a Lecce: rinforzi "requirenti" che sono di ottimo auspicio, naturalmente, per quel che riguarda il settore delle indagini penali e della lotta alla criminalità (organizzata e non). In un caso si tratta di un ritorno, lo è per Patrizia Ciccarese, originaria di Gallipoli, che arriva da Venezia. A Lecce anche Maria Grazia Anastasia, che proviene dalla procura di Taranto.

Al Tribunale c'è carenza di organico 

Resta l'emergenza al Tribunale di Lecce ancora decisamente sotto organico: rispetto alle previsioni, mancano 9 giudicanti (sia al civile che al penale).

O meglio sono 7 le vacanze dichiarate, 2 le toghe che sono al momento distaccate o altrove per altre ragioni. E in questi ultimi giorni il presidente, Roberto Tanisi, è alle prese con una serie di problematiche e scoperture, che derivano anche dalla cosiddetta "ultradecennalità", ossia la permanenza per dieci anni nel medesimo incarico, periodo oltre il quale è imposto ai giudici di cambiare. 

Il presidente Tanisi ha interrogato il Csm

Il presidente Tanisi ha interrogato il Csm sulla posizione di due giudici del Riesame (Antonio Gatto e Anna Paola Capano), ma la questione sembrerebbe non essere risolta. Ci sono poi emergenze, dovute sempre agli spostamenti, nella sezione gip e anche al dibattimento. Secondo quanto stabilito con gli ultimi provvedimenti, un magistrato giungerà a breve nell'organico del Tribunale (Luca Scuzzarella, da Brindisi), ma uno ne andrà via (Edoardo D'Ambrosio). Anche al civile, a Brindisi, arriva un nuovo magistrato. Tornando a Lecce, cambierà poco, insomma in termini numerici. E bisognerà consentire a tutte le sezioni di operare a regime. 

I risultati positivi dell'ultimo anno 

Nota positiva sono senza alcun dubbio i risultati raggiunti nell'ultimo anno, con il grande apporto fornito dall'Ufficio del processo. Nel febbraio 2022 al Tribunale di Lecce hanno preso servizio complessivamente 95 unità (83 a febbraio, 5 a maggio per scorrimento graduatoria e 7 a settembre per esito ricorso al Tar), 16 delle quali hanno rassegnato le proprie dimissioni, in quanto vincitrici di procedure concorsuali a tempo indeterminato. Hanno vinto altri concorsi, e hanno dovuto lasciare.

I funzionari dell'Ufficio del processo 

Oggi ci sono 79 funzionari dell’ Ufficio del processo. Questi i risultati. Nel civile il numero di procedimenti pendenti, infatti, registra una palese riduzione, passando da un totale di 34.908 pendenze a marzo 2022 ad un totale di 31.826 pendenze nel mese di dicembre 2022, con una variazione rispetto alla baseline del 2019 pari a –16,03%.
Durata media dei giudizi civili: il Disposition time ha registrato una riduzione nel corso dei primi dieci mesi del 2022, eccezion fatta per i mesi di agosto e dicembre, durante i quali il valore ha subito una (naturale) battuta d’arresto a causa della sospensione feriale. A partire da settembre 2022, i tempi medi di definizione dei procedimenti sono tornati a seguire il trend precedente, attestandosi, nel mese di dicembre, a 458 giorni (-17,75% rispetto al 2019).
Nel penale, l’obiettivo fissato dal Pnrr è la riduzione della durata che si vuole far arrivare a un massimo di 309 giorni, nel 2026.
A Lecce nel mese di dicembre 2022, l’area penale del Tribunale ha registrato, nel complesso, rispetto alla baseline del dicembre 2019, una notevole riduzione del Disposition time a 341 giorni, andamento in linea con i target previsti rispettivamente al 2024 e al 2026. In particolare, la variazione rispetto al 2019 si attesta, su un -20,5%.

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