Dopo due settimane di agonia, il drammatico epilogo: non ce l’ha fatta Iole Leo, l’anziana rimasta gravemente ferita nella sua abitazione il 18 dicembre scorso, a causa della violenta esplosione di una bombola a gas. La donna, 91 anni, è deceduta nel reparto Grandi ustionati dell’ospedale di Brindisi, dove era stata ricoverata dopo essere stata soccorsa in casa. Le ustioni riportate su tutto il corpo non le hanno lasciato scampo.
La tragedia
La deflagrazione era avvenutaa San Vito, in via Tellini, in un appartamento a piano terra e posto a pochi passi dal centro del paese. La pensionata era appena uscita dalla doccia e una volta lasciato il bagno, si è resa conto che c’era un forte odore di gas in casa. D’istinto aveva premuto l’interruttore della luce, nel tentativo di comprendere cosa stesse accadendo. L’innesto nell’area già piena di gpl provocò una violenta deflagrazione. La pensionata rimase per un po' a terra. Il portoncino divelto e sbalzato sull’altro lato del marciapiedi. La finestra andata completamente in frantumi. Vetri ovunque in strada, la tenda spinta a metri di distanza. Il boato spaventò i numerosi vicini di casa della 91enne che raggiunsero immediatamente la strada, lanciando l'allarme e consentendo l'arrivo dei soccorsi. Le sue condizioni era apparse subito gravissime. Ricoverata all'ospedale "Perrino", la donna è deceduta dopo due settimane di agonia.