Brindisi, parte il restyling della spiaggia di Giancola. Dal Comune l'ok al progetto

Brindisi, parte il restyling della spiaggia di Giancola. Dal Comune l'ok al progetto
di Francesco TRINCHERA
3 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Marzo 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 15:48

Primo tassello per risanare e rendere fruibile l’area tra Giancola ed il Bosco del Compare: con una delibera di giunta, infatti, il Comune di Brindisi ha approvato il progetto esecutivo di un primo stralcio del progetto incentrato su questa specifica zona. Si tratta, in particolare, della parte relativa alle demolizioni ed alla rimessa in pristino dei luoghi nell’area interessata: l’ammontare complessivo per questa “porzione” della proposta è nell’ordine di poco più di 544mila euro complessivi, di cui 400mila euro come totale di lavori, servizi e forniture che andrà a base d’asta, mentre la restante parte saranno somme a disposizione dell’amministrazione per le spese di altro genere.

L'intervento

Questo è spiegato nella relazione tecnica, è delimitato all’interno della zona speciale di conservazione del torrente Giancola: dopo l’allestimento del cantiere, ci sarà una fase con la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti presenti nell’area, per poi passare a quella che sarà l’attività più “significativa”, ovvero la demolizione degli immobili abusivi presenti: in questa fase, si sottolinea ancora all’interno del documento, sarà prestata attenzione alla vegetazione circostante, così come ci sarà una gestione del materiale di risulta in modo tale da assicurare che non abbiano impatto sulll’ambiente circostante. Quindi, una volta concluse tutte le attività è previsto che siano posizionati dei mucchi di sabbia, sui quali è prevista la messa a dimora di alcune piante (tre per metro quadro) che sono state precedentemente prelevate proprio all’interno dell’area di intervento e che sono state poi fatte riprodurre in un vivaio temporaneo nell’area di cantiere. La stessa relazione evidenzia anche che “l’area interessata dalla presenza del parcheggio sarà ripristinata attraverso lo spandimento di terreno vegetale”.

Come detto, questo intervento si inserisce in una proposta a più ampio spettro che riguarderà quella parte di litorale, che prende il nome de “La rete ecologica regionale dal torrente Giancola al bosco del Compare”: un progetto che è stato candidato durante la gestione del commissario prefettizio e finanziato per un importo complessivo di 1 milione e 300 mila euro dal Por Puglia, con l’azione relativa a “Interventi per la valorizzazione e fruizione del patrimonio naturale”.

Tra gli altri interventi previsti, c’è anche quello relativo alla salvaguardia del sito, attraverso la protezione degli habitat o ancora, è in programma la realizzazione di un corridoio ecologico tra la Zsc di Giancola ed il Sito di interesse nazionale e regionale “Bosco del Compare” e quella di “un sentiero e tre capanni per il birdwatching con lo scopo di creare un itinerario eco-turisticoculturale”.

Oltre a questo, si vogliono mettere in campo azioni “per l’informazione dei fruitori balneari e di messa in sicurezza dei luoghi sensibili”, come quelli dove nidificano le tartarughe Caretta Caretta e “realizzare azioni di mitigazione degli impatti paesaggistici”. Ultimo passaggio, quello di “realizzare azioni partecipative, di sensibilizzazione, comunicazione e di informazione ai fini turistici, compreso il turismo inclusivo”. Uno dei fulcri su cui si articola questa proposta è quello di Torre Testa, una delle torri costiere che anticamente facevano parte del sistema difensivo brindisino: l’idea è quella di realizzare un centro visite. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA