Otto progetti per 9 milioni di euro: ecco le candidature di Brindisi al Pnrr

Il giardino del Tommaseo
Il giardino del Tommaseo
di Francesco TRINCHERA
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Venerdì 18 Febbraio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 15:08

Otto proposte progettuali da candidare a quattro bandi in ottica del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per un importo superiore ai 9 milioni di euro, che tocca azioni su istituti scolastici, locali confiscati e parchi pubblici. Il Comune di Brindisi, attraverso una delibera di giunta, ha approvato una serie di interventi da presentare ai vari avvisi pubblici del Pnrr e che toccano diverse “missioni” del Piano stesso: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura (missione 1), istruzione e ricerca (missione 4), inclusione e coesione (missione 5). Il primo di questi avvisi riguarda “la presentazione di proposte per la messa in sicurezza o realizzazione di palestre scolastiche”.

Scuole

Qui l’amministrazione comunale vuole candidare un “intervento di nuova realizzazione della palestra nel complesso scolastico Livio Tempesta”, per cui si chiede un importo complessivo di quasi un milione ed 800mila euro e quindi la riqualificazione architettonica, funzionale e messa in sicurezza della palestra scolastica della scuola secondaria inferiore John Fritzgerald Kennedy (istituto comprensivo Casale), ad un importo di quasi 700mila euro. Un ulteriore avviso è incentrato su “la presentazione di proposte per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole di infanzia”. In quest’ambito le proposte di palazzo di città riguardano l’intervento di “demolizione e ricostruzione dell’asilo nido Santa Chiara” per un importo di quasi 2 milioni di euro, e l’intervento di “riconversione dell’immobile ex caserma Ederle per realizzare un Polo dell’infanzia” con un costo di poco oltre i 2 milioni ed 800mila euro.

Aree verdi

Il terzo bando riguarda invece “la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici”, con l’investimento “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”. In quest’ambito il Comune vuole candidare “un intervento di valorizzazione naturalistica dell’area giardino del complesso edilizio collegio Tommaseo di Brindisi”, con un importo di un milione ed 800mila euro.

Alcuni di questi progetti sono stati realizzati “sulla base dello studio di prefattibilità redatto dal settore Pes (Programmazione economica)”.

Servizi sociali

L’ultimo avviso concerne “la presentazione di proposte d’intervento per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati”, all’interno della missione 5 “Inclusione e coesione” e con l’investimento “Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie”. Qui si candidano la ristrutturazione di un immobile al quartiere Commenda (che dovrebbe avere a breve una cerimonia di restituzione alla città) per realizzare “un market solidale” che risponda “alle situazioni di disagio economico” e dove ci sia “la redistribuzione delle risorse e la lotta allo spreco alimentare” ed altri due al quartiere Casale in cui si vogliono creare residenze per padri separati. Primo, secondo e quarto bando scadranno il 28 febbraio, il terzo il 15 marzo.
Il sindaco Riccardo Rossi ha guardato soprattutto alle candidature per le scuole, ricordando «il bisogno di un plesso nel centro cittadino» e che le palestre «saranno anche a disposizione dell’intera città e non solo degli studenti». I componenti di riferimento nella giunta si dicono anche loro soddisfatti: l’assessore ai Servizi sociali Isabella Lettori, tra le altre cose, vede nelle residenze per padri separati «uno strumento reale e concreto di attenzione sociale che vogliamo mettere al servizio dei nostri cittadini» perché i bisogni «sono poco conosciuti ma rappresentano una necessità per tante persone e, soprattutto, tanti bambini». L’assessore con delega al Verde Urbano Oreste Pinto, rimarcando il ruolo dei parchi non solo per il benessere ma anche in chiave culturale, ritiene che il progetto per il Tommaseo (complesso su cui si agirà anche in ottica Cis) «completa l’opera della nostra amministrazione tesa a rigenerare e riqualificare un parco legato alla storia e all’identità della nostra città». 

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