Il padel, uno degli sport più in voga in questi anni, prende piede anche nel Brindisino, anche con “testimonial” d’eccezione. La stella del tennis internazionale, Flavia Pennetta, cresciuta da bambina al ct Brindisi, ha portato la disciplina nell’impianto di via Ciciriello con una struttura dedicata: per giocare ci saranno due campi panoramici in acciaio e vetro chiusi sui lati. Ormai ovunque è panel-mania: per giocare si usa una racchetta speciale, colorata e con la superficie del piatto perforata.
Il sodalizio brindisino, in una nota, specifica che le strutture saranno realizzate dalle aziende Padel Courts Deluxe e Action Padel, che sono “rispettivamente fabbrica di costruzione spagnola e società italiana di distribuzione delle attrezzature”. I nuovi impianti avranno tariffe differenziate e saranno riservati “ai soci e ai non soci del club brindisino”. La tennista brindisina vincitrice degli Us Open nel 2015 dice aver voluto portare il padel in una città in cui sino ad ora non esistevano campi. «È lo sport del momento – sostiene Pennetta -, un gioco di grande appeal che in Puglia sta riscuotendo molto successo, è una autentica rivelazione». L’ex campionessa sottolinea: «Stiamo ricevendo numerosi messaggi di apprezzamento, si respira tanto entusiasmo ed è bellissimo. Mi auguro che i brindisini si divertano il più possibile». I vertici del Circolo brindisino si sono uniti alla soddisfazione per la realizzazione dei campi di padel: il presidente Angelo Argentieri si dice contento per quanto realizzato nell’ottica delle offerte della struttura di via Ciciriello. Sempre a Brindisi, la disciplina sportiva sarà uno dei protagonisti anche nel nuovo volto dei campi ex Acsi di Sant’Elia, in via Pelizza da Volpedo. La proposta dell’AcquaWellness, società assegnataria, prevede infatti anche la creazione di due campi di padel all’interno, così come quattro di jorkyball (disciplina imparentata con calcio a 5, tennis ed appunto padel), assieme a quelli di calcio a 5 e calcio ad 11.
Gli investimenti
La stessa disciplina sta prendendo piede anche nel territorio provinciale, con diverse strutture in varie città del Brindisino. Una delle storie più belle è quella di due appassionati di tennis prima e padel poi Paolo Leo, e Daniele Ustra, entrambi di Ostuni che hanno realizzato un impianto all’ex oratorio della Madonna del Pozzo.
L’incontro con questo sport è stato quasi casuale, in quanto i due arrivano dal tennis e dal direttivo del Circolo tennis Ostuni: vista la forte crescita, è nata l’idea di sfruttare un’area già adibita in passato a struttura sportiva, ma ormai in disuso, nel cuore dell’area mercatale e di un circuito pedonale: «Il parroco, don Massimiliano – ha raccontato Leo - già qualche anno fa mi aveva chiesto di occuparmene per rivalutare l’area». Da lì l’dea, accolta favorevolmente anche dal prete, di realizzare dei campi da padel al posto di quello di calcetto già esistente. Nella giornata di ieri è stata finita di montare la prima struttura, in attesa che siano svolte le formalità burocratiche di rito: «Vorremmo, se tutto va bene – ha continuato Leo – fare un open day il 2 giugno. Abbiamo anche creato un’associazione, la Open asd, che da statuto si impegna a creare aggregazione ed inclusione, rivalutando l’area per dare un servizio al quartiere». Il padel è uno sport di origine tennistica, giocata generalmente in coppia, che nasce nel 1969 in Messico e che sta avendo molto successo negli ultimi anni. Le differenze con il tennis sono soprattutto nel campo da gioco (in cui anche i muri sono parte integrante) e nelle attrezzature, a partire dalla diversa racchetta (con piatto rigido) ed una pallina esteticamente simile a quella dello stesso tennis ma con una pressione interna inferiore (che consente, quindi, un maggiore controllo del colpo).
Ed è Padel mania ormai da mesi anche a Fasano grazie alla nascita di campi in due strutture: nel centro sportivo Bs Sport diretto da Gianclaudio Semeraro e al Timo’s Park di Francesco gentile.