Negroamaro, si cambia: Consales apre alle idee

Negroamaro, si cambia: Consales apre alle idee
di F.R.P.
3 Minuti di Lettura
Sabato 9 Gennaio 2016, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 10:31
È ancora guerra sul Negroamaro Wine Festival dopo l’uscita del consigliere comunale Francesco Renna, padre putativo dell’evento più amato della città, dalla maggioranza in consiglio comunale a Brindisi, in occasione dell’assestamento di bilancio, ormai un paio di mesi fa. Il sindaco Mimmo Consales, infatti, annuncia che il Negroamaro Wine Festival si farà anche nel 2016, essendo stato inserito ufficialmente nella programmazione del Comune di Brindisi. Ma conferma, con le decisioni assunte, la necessità di andare oltre quella che lui stesso aveva definito, riferendosi alle edizioni 2014 e 2015, una “sagra della porchetta”.

«La Fondazione facesse una proposta - aveva detto il sindaco appena un mese fa - e noi la valuteremo. Quando si tratterà di valutare la domanda, affronteremo l’argomento. Chiarirò meglio nei prossimi giorni quanto Brindisi stia puntando su grandi eventi di qualità. In questo senso, va assolutamente invertita la rotta rispetto alla sagra della porchetta alla quale abbiamo assistito nelle ultime due edizioni. Non voglio che tutto questo si ripeta. Se è la festa del vino, deve essere la festa del vino, con gli espositori del settore. Nelle ultime due edizioni, invece, c’è stato tutto tranne il vino. Se ne hanno la voglia e capacità, propongano pure. Noi valuteremo. Altrimenti, verificheremo altre strade».

Le altre strade, alla fine, non si sono intraprese e si è scelto di confermare l’evento. Ma la rottura rispetto al passato, quella Consales la vuole ancora. «L’amministrazione comunale di Brindisi - si legge infatti in una nota ufficiale diramata ieri - intende proporre, all’interno della propria programmazione di eventi, l’edizione 2016 del Negroamaro Wine Festival. Dando seguito a quanto già annunciato, pertanto, il sindaco Mimmo Consales ha convocato un incontro per venerdì 15 gennaio, alle ore 10.30, a palazzo Nervegna. L’obiettivo è quello di raccogliere suggerimenti e di mettere a punto gli aspetti organizzativi, partendo dall’esigenza di modificare radicalmente i contenuti di questa manifestazione rispetto alle ultime edizioni».

Sono stati invitati a partecipare per discutere della questione il presidente della Camera di commercio Alfredo Malcarne, il presidente dell’associazione onlus Negroamaro Wine Festival Angelo Maci, il presidente del consorzio Puglia Best Wine Luigi Rubino, il presidente di Federalberghi Pierangelo Argentieri, il referente di Slow Food Marcello Longo, il presidente della sezione Turismo di Confindustria Teodoro Titi, il direttore della Cna Sonia Rubini e il direttore artistico della Fondazione Nuovo Teatro Verdi Carmelo Grassi.

Un modo per provare ad alzare la qualità dell’evento, che Consales ha criticato un mese fa, solo dopo la rottura con Renna, portando nuovi espositori legati al mondo del vino e dando una scossa all’intera manifestazione. Ma anche, a giudicare dai tempi, un modo per tenere fuori l’ex delegato alla promozione dei prodotti di eccellenza. Il consigliere, infatti, non è stato invitato all’incontro, nonostante il suo coinvolgimento diretto nell’organizzazione del Negroamaro Wine Festival sia cosa risaputa.

L’ultima edizione del festival, che si tiene ogni anno nei primi giorni di giugno e per la cui organizzazione il Comune versa cifre cospicue, ha fatto registrare circa 300mila visitatori. In parallelo, gli organizzatori avevano deciso di puntare sulla musica, organizzando la Brindisi Music Conference, un evento grazie al quale alcuni nomi di rilievo della musica internazionale erano arrivati a Brindisi per una kermesse che portò in città nomi eccellenti della musica internazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA