Migranti, atteso l'arrivo della nave Sea Eye 4 in porto a Brindisi: a bordo 106 naufraghi tratti in salvo

Migranti, atteso l'arrivo della nave Sea Eye 4 in porto a Brindisi: a bordo 106 naufraghi tratti in salvo
di ​Salvatore MORELLI
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Giovedì 28 Dicembre 2023, 10:32

Notte di Natale in cerca di speranza verso l'Italia. Sono 106 i naufraghi (di cui 40 minori), tratti in salvo dall'equipaggio della nave “Sea Eye 4” a sud di Lampedusa e in arrivo al porto di Brindisi nel pomeriggio di venerdì prossimo (29 dicembre). Si tratta, così, del decimo sbarco dell'anno, per un totale di arrivi pari a 1.997 persone in fuga da ogni angolo dell'Africa e del sud est asiatico.

Lo sbarco 


A poche ore dal nuovo anno, gli ultimi migranti in attesa lungo la banchina Montecatini arrivano da Eritrea, Guinea, Camerun, Mali, Gambia e Senegal, dove sono presenti condizioni di crisi come guerre, disastri ambientali e climatici e forti instabilità politiche: ai soccorritori hanno detto di essere partiti nella notte tra Natale e Santo Stefano dalle coste della Tunisia. 

Il soccorso 


Tutti i migranti sono stati soccorsi nelle acque internazionali del Mediterraneo centrale, in zona Sar Maltese, in due distinte operazioni di salvataggio. Non si fermano gli sbarchi a Lampedusa, nemmeno alla fine dell'anno: sono stati una ventina gli approdi nelle ultime 24 ore e almeno un migliaio i migranti bengalesi, egiziani, eritrei, pakistani, siriani ed etiopi arrivati dalla Libia e dalla Tunisia dopo aver pagato 5mila dollari o 6mila euro.
Ore “calde” che vedono aggiungere il lavoro effettuato della nave umanitaria tedesca “Sea Eye 4”, che trasporta altri allucinanti racconti da incubo, insieme a violenze e torture di ogni tipo. In merito al salvataggio dei 106 naufraghi, ha spiegato Harald Kischlat, presidente di “German Doctors”: «Il nostro medico volontario a bordo, Nour Hanna, ha fortunatamente rilevato che nessuno di loro si trovava in una situazione medica critica. Il fatto che così tante famiglie con bambini piccoli scelgano questa pericolosa via di fuga ci fa capire quanto sia importante continuare la nostra collaborazione con “Sea-Eye” e “Refugee Rescue” per garantire assistenza medica durante i salvataggi in mare».
A bordo ci sono 40 minori, i più piccoli hanno 5 e 6 anni e sono accompagnati dai genitori.

Un ragazzo di 13 anni della Guinea e un 14enne del Mali, invece, sono fuggiti da soli. «Il Centro maltese di coordinamento dei soccorsi non ha risposto», spiegano dall'ong, aggiungendo che le autorità italiane, invece, hanno assegnato Brindisi come porto di sbarco e serviranno circa tre giorni di navigazione per raggiungerlo.

La missione

Il capomissione della “Sea-Eye 4” ha quindi previsto l'arrivo per venerdì pomeriggio dove si concluderà la quinta missione dell'anno per “Sea Eye 4”, sottoposta a fermo amministrativo tre volte nel corso del 2023 per violazione della legge Piantedosi. Proprio lo scorso ottobre, dopo aver trasportato a Brindisi altri 51 migranti, era durato ben 9 ore un controllo degli ispettori della Guardia costiera. 
Nel corso di un'intensa ispezione tecnica e nautica - andata avanti dalle 9 del mattino fino alle 18 - i due ispettori non avevano trovato motivi per trattenere nuovamente la nave dopo aver passato in rassegna i certificati della nave, i contratti di lavoro dell'equipaggio, gli alloggi dell'equipaggio e dei superstiti, l'ospedale di bordo e la sala macchine. Finora, gli equipaggi congiunti di “Sea-Eye”, “German Doctors” e “Refugee Rescue” hanno tratto in salvo 504 vite umane. Le tre organizzazioni continueranno a lavorare insieme anche nel prossimo anno per salvare quante più persone possibile dall'annegamento, prevedendo di effettuare altre 9 missioni nel corso del nuovo anno.
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