Due furti in piena notte (tra mercoledì e giovedì) per il “ladro di monetine”, ma le telecamere di videosorveglianza hanno giocato un cattivo scherzo al giovane brindisino che - in due zone diverse quartiere Sant'Elia - tra le 3 e le 4 ha agito presso l'autolavaggio “Errelle”, in via Benvenuto Cellini, e nella sede dell’Acquedotto Pugliese, in via Leonardo da Vinci. Nel giro di poche ore il presunto autore è stato individuato (nonostante avesse sul volto un passamontagna) grazie al lavoro dei carabinieri. Gli investigatori della Compagnia di Brindisi, dopo aver visionato le immagini ad alta definizione di cui è dotato l’impianto presente presso l'autolavaggio, sono risaliti al responsabile recuperando una parte della refurtiva. Dopo le formalità di rito il giovane è stato denunciato. Vestito di nero e con il volto coperto da passamontagna, il ladro si è diretto a piedi nell’autolavaggio di via Leonardo Da Vinci, raggiungendo poi l'area in cui si trovano i distributori di merendine, delle bevande calde e le gettoniere per lavare i veicoli. Munito di un martello ha quindi divelto le sbarre antifurto del distributore di caffè per cercare di arrivare al cassetto in cui si trovavano le monetine. Poi si è allontanato dalla zona portandosi dietro la refurtiva. Nelle stesse ore, tra le 3 e le 4, non si esclude che lo stesso ladro abbia raggiunto la sede di Aqp, distante circa un paio di chilometri dal piazzale della "Errelle", per mettere a segno un furto analogo. Anche questa effrazione viene ora esaminata attentamente dagli investigatori per cercare di avere un quadro completo su quanto accaduto in due distinte zone dello stesso quartiere.
Cosa è successo
Ieri mattina, intorno alle 7, nel corso dell'apertura è stato il titolare dell'autolavaggio a intuire che la zona dei distributori era stata interessata da un furto: chiare per terra le tracce di quel passaggio, come anche verso le sbarre di protezione dei vari apparecchi, risultate forzate per entrare in possesso delle monetine.