Arrestato ladro di monetine: di notte rubava i soldi dei distributori automatici

Arrestato ladro di monetine: di notte rubava i soldi dei distributori automatici
di Salvatore MORELLI
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Giovedì 25 Gennaio 2024, 20:03

Due furti in piena notte (tra mercoledì e giovedì) per il “ladro di monetine”, ma le telecamere di videosorveglianza hanno giocato un cattivo scherzo al giovane brindisino che - in due zone diverse quartiere Sant'Elia - tra le 3 e le 4 ha agito presso l'autolavaggio “Errelle”, in via Benvenuto Cellini, e nella sede dell’Acquedotto Pugliese, in via Leonardo da Vinci. Nel giro di poche ore il presunto autore è stato individuato (nonostante avesse sul volto un passamontagna) grazie al lavoro dei carabinieri. Gli investigatori della Compagnia di Brindisi, dopo aver visionato le immagini ad alta definizione di cui è dotato l’impianto presente presso l'autolavaggio, sono risaliti al responsabile recuperando una parte della refurtiva. Dopo le formalità di rito il giovane è stato denunciato. Vestito di nero e con il volto coperto da passamontagna, il ladro si è diretto a piedi nell’autolavaggio di via Leonardo Da Vinci, raggiungendo poi l'area in cui si trovano i distributori di merendine, delle bevande calde e le gettoniere per lavare i veicoli. Munito di un martello ha quindi divelto le sbarre antifurto del distributore di caffè per cercare di arrivare al cassetto in cui si trovavano le monetine. Poi si è allontanato dalla zona portandosi dietro la refurtiva. Nelle stesse ore, tra le 3 e le 4, non si esclude che lo stesso ladro abbia raggiunto la sede di Aqp, distante circa un paio di chilometri dal piazzale della "Errelle", per mettere a segno un furto analogo. Anche questa effrazione viene ora esaminata attentamente dagli investigatori per cercare di avere un quadro completo su quanto accaduto in due distinte zone dello stesso quartiere.

Cosa è successo

Ieri mattina, intorno alle 7, nel corso dell'apertura è stato il titolare dell'autolavaggio a intuire che la zona dei distributori era stata interessata da un furto: chiare per terra le tracce di quel passaggio, come anche verso le sbarre di protezione dei vari apparecchi, risultate forzate per entrare in possesso delle monetine.

Poco dopo, del caso sono stati interessati i carabinieri del Radiomobile che (grazie alle immagini ad alta definizione fornite dall'impianto di videosorveglianza, risultate molto nitide nonostante l'abbigliamento utilizzato dal ladro per non farsi riconoscere) non hanno avuto alcuna difficolta per bussare alla porta del presunto ladro. Riuscendo, anche a recuperare parte della refurtiva. Il brindisino è stato quindi denunciato, mettendo in “conto” anche il furto avvenuto presso l'Aqp quando gli investigatori sono venuti a conoscenza dell'altra incursione notturna, sempre realizzata per le strade del quartiere Sant'Elia. Intanto, proseguono le indagini su un altro furto che nella notte tra il 10 e l’11 gennaio è stato perpetrato sempre a danno della società “Errelle” presso l'impianto presente lungo la rotatoria che immette alla Statale 7 per Taranto, il cosiddetto incrocio della morte. Il ladro di turno, sempre a caccia di monetine, aveva preso di mira un distributore di bevande e un paio di casse automatiche. Poi si era allontanato a bordo di un’auto rubata, rinvenuta dalle forze dell'ordine nelle campagne periferiche della città. L'azione, ripresa dalle telecamere dell'autolavaggio, potrebbero portare presto a dare un nome anche a questo ladro.

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