In piazza a San Vito per il “no” all’ampliamento della discarica di Formica Ambiente

Una delle manifestazioni degli anni passati contro la discarica di Formica Ambiente
Una delle manifestazioni degli anni passati contro la discarica di Formica Ambiente
5 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Aprile 2024, 05:00

Nonostante lo stop, che in molti auspicano definitivo, da parte della Provincia all’ampliamento della discarica di Formica Ambiente, la Cgil organizza una manifestazione contro il progetto della società che gestisce l’impianto.

L'appuntamento in piazza

La protesta si terrà a San Vito dei Normanni nel pomeriggio di sabato, a partire dalle 18, in piazza Carducci. Obiettivo: sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni coinvolte ad opporsi alla decisione di ampliare la discarica Formica Ambiente. L’impianto, situato tra Brindisi, Carovigno e San Vito, ricorda il segretario della Cgil Antonio Macchia, è stato «al centro di numerose discussioni e preoccupazioni da parte della cittadinanza e delle autorità locali. L’annuncio, quindi, di una proposta di ampliamento per consentire lo smaltimento di ulteriori 2 milioni di tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi ha suscitato il disappunto della comunità, sollevando questioni ambientali, sanitarie e procedurali fondamentali».

Il “no” della Cgil

In questo senso, la Cgil di Brindisi «esprime la propria ferma opposizione a tale progetto, sottolineando l’assenza di un adeguato confronto con la popolazione locale e la mancanza di considerazione per gli impatti ambientali già critici. La discarica, che in passato ha generato significativi problemi, rappresenta una ulteriore minaccia con l’ipotesi del suo ampliamento per ragioni di carattere ambientale. Il nostro territorio non può essere ridotto a una mera discarica del Mezzogiorno, sacrificando l’ambiente e la salute dei cittadini su altari di discutibili interessi economici». All’iniziativa sono invitati ad aderire «tutti i livelli politico/istituzionali coinvolti», ma anche associazioni e cittadini «che non vogliono accettare passivamente questa ennesima scelta calata dall’alto a danno di un territorio quale la provincia di brindisi, già da tempo martoriato per questioni di carattere ambientale».

Le prime adesioni

Nelle scorse ore, il gruppo territoriale di Brindisi del Movimento 5 Stelle ha annunciato la propria adesione alla manifestazione organizzata dalla Cgil contro l’ampliamento da 2 tonnellate della discarica, «che proprio in queste ore una determina del dipartimento Ambiente della Regione ha bloccato dopo un confronto in una conferenza dei servizi. La decisione di aderire alla manifestazione di sabato prossimo, riflette la preoccupazione del Movimento per il futuro ambientale e sanitario della regione».

La critica al Comune di Brindisi

L'amministrazione comunale di Brindisi, ricordano i pentastellati, «ha proposto l'ampliamento della discarica a soli 2 euro a tonnellata, ignorando le gravi ripercussioni che ciò potrebbe avere sull'ambiente e sulla salute dei residenti. Tale decisione è stata presa senza un adeguato coinvolgimento della comunità locale e senza una valutazione completa degli impatti ambientali». Ager, l’Agenzia regionale per il servizio di gestione dei rifiuti, dal canto suo, aveva chiesto che il 30 per cento delle 2 tonnellate potesse essere utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati provenienti dal territorio regionale.

Entrambe le proposte erano state ufficialmente accettate da Formica Ambiente nella seduta del 25 marzo della conferenza dei servizi.

Tutela dell'ambiente

Il M5S, dunque, «si schiera al fianco della Cgil e della popolazione locale per denunciare questa scelta irresponsabile, e ancora una volta ringrazia l’amministrazione provinciale e i dirigenti che ben hanno compreso come la tutela dell’ambiente e della salute vale più di pochi euro per tonnellata di rifiuti. È essenziale proteggere il territorio e la salute dei cittadini, anziché sacrificarli per interessi economici a breve termine. In un momento in cui la sensibilizzazione sull'ambiente è sempre più urgente, il Movimento 5 Stelle ribadisce il suo impegno per la tutela dell'ecosistema e per una gestione sostenibile delle risorse. La partecipazione alla protesta è un segnale chiaro della determinazione del Movimento nel contrastare decisioni che minacciano il benessere delle comunità e dell'ambiente in cui viviamo».

Il parere della Provincia

È una posizione assolutamente, e rigorosamente, tecnica quella della Provincia di Brindisi nell’ambito della vicenda Formica Ambiente. A sottolinearlo è il presidente dell’ente di via De Leo, nonché sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, che fino a questo momento non ha voluto mettere bocca, proprio per questo motivo, sulla questione dell’ampliamento. Ad occuparsi dell’iter autorizzativo, infatti, sono stati sempre e solo i tecnici dell’ente. «Quella della Provincia - spiega Matarrelli - è una posizione tecnica e io non mi sarei mai sognato di andare ad una conferenza dei servizi all’interno della quale devono esprimersi i tecnici. Una situazione in cui c’è da dire se un determinato intervento possa essere nocivo o meno o se sia conforme alla norma o meno. Non so come mai si sia scatenato questo dibattito politico su questioni di natura meramente tecnica. Per quanto mi riguarda, ho imparato a separare il ruolo dell’amministratore pubblico da quello dirigenziale, come prescritto dalla legge Bassanini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA