Un immobile confiscato alla criminalità diventa un dormitorio per i più fragili

Un immobile confiscato alla criminalità diventa un dormitorio per i più fragili
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Sabato 29 Gennaio 2022, 10:26


Un immobile confiscato alla criminalità organizzata trasformato in dormitorio per chi ha bisogno. È il destino di una struttura comunale ubicata in via Baione a Monopoli. Un immobile a piano terra, con cucina, bagno, due vani per un totale di 58 metri quadri.

I locali che inizialmente erano stati destinati all'accoglienza temporanea di persone senza fissa dimora, è stato successivamente utilizzato quale sede di un centro di scambio e diffusione materiali in riuso peri non abbienti e poi ancora come centro di accoglienza temporanea in favore di nuclei familiari con figli minori, in situazione di grave disagio socioeconomico, oggetto di sfratti esecutivi.

Nell'aprile dello scorso anno la giunta comunale ha disposto di farne luogo di accoglienza per ospitalità notturna per persone e famiglie in emergenza abitativa, in modo da ampliare i posti a dormitorio già disponibili presso un altro immobile ormai insufficiente a coprire la domanda di quanti necessitino di riparo notturno.

Il cambio di destinazione

Visto l'ok a questo cambio di destinazione dato dall'agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata si è deciso di procedere dunque in questa direzione assegnando l'uso dell'immobile alla Caritas Diocesana che già gestisce l'altro immobile e che pure era stata assegnataria della struttura di via Baione per l'uso a centro di accoglienza temporanea in favore di nuclei familiari con figli minori, in situazione di grave disagio socio-economico, oggetto di sfratti esecutivi cui era precedentemente destinato.

L'amministrazione comunale, dunque, considerando opportuno unificare la gestione dei due appartamenti, con una recente delibera di giunta, ha assegnato proprio alla Caritas, in comodato d'uso gratuito, anche questo altro immobile almeno fino alla scadenza della prima convenzione fissata al 31 agosto 2022 come dormitorio per persone e famiglie in emergenza abitativa, prevedendo un rimborso spese (per utenze, condominio, assicurazione, rimborso spese ai volontari) pari a 200 euro per ogni mese di attività.
 

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