Sfuma il furto di olive: intervengono i vigilinati e recuperano quattro quintali di prodotto

Sfuma il furto di olive: intervengono i vigilinati e recuperano quattro quintali di prodotto
di Nicola MICCIONE
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Martedì 26 Dicembre 2023, 19:42

Un altro furto di olive è stato sventato nelle campagne a nord di Bari, dove la stagione olivicola, uno dei settori strategici dell'economia, è nel pieno del suo svolgimento. Nel pomeriggio della vigilia di Natale, intorno alle 14, le guardie campestri di Ruvo di Puglia hanno messo in fuga una coppia di ladri e recuperato l'intera refurtiva: ben 4 quintali. 


I prezzi delle olive, quest’anno, sono schizzati alle stelle (+40% rispetto al 2022, con un quintale che può arrivare sino a 135 euro), considerato il crollo della produzione a livello nazionale e internazionale, mentre in Puglia l’annata olivicola e olearia è straordinaria per quantità e qualità.

Il furto si stava consumando in un terreno in località San Pietro, «dove una delle nostre pattuglie "supplementari" al normale circuito di vigilanza - hanno spiegato dal consorzio locale -, in ossequio a quanto richiesto dall'amministrazione comunale, quale risposta all'aumento di reati in ambito agro-alimentare a tutela dei nostri associati», ha sorpreso due individui intenti a fare incetta di olive, il rinomato oro verde che ogni anno finisce nel mirino di malviventi senza scrupoli. Ma l'intervento di una pattuglia, in un’area rurale, quella al confine con il comune di Terlizzi, «maggiormente funestato da tali atti criminosi», li ha costretti a battere in ritirata.

I banditi sono scappati


Alla vista degli agenti, infatti, i banditi se la sono data a gambe levate, dileguandosi per le vie interpoderali, facendo perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti, «abbandonando sul posto la refurtiva, circa 4 quintali del valore di 600 euro, subito consegnato al legittimo proprietario». Vane, tuttavia, le ricerche dei malviventi nei fondi circostanti. Con la raccolta olearia 2023 in Puglia per la produzione dell’olio extravergine stimata in aumento del 50% rispetto allo scorso anno, sono aumentati i tentativi di furto, spesso sventati anche grazie al rafforzamento del presidio delle forze dell’ordine nelle aree rurali. «Con la campagna olivicola in corso - ha detto Coldiretti Puglia - gli agricoltori subiscono l’assalto di bande ben organizzate che in due, massimo tre minuti riescono a portare via oltre 30 chilogrammi di olive ad albero, battendo gli ulivi con mazze di ferro per far crollare il maggior numero di prodotto, danneggiando le piante. Le squadre di malfattori - ha aggiunto la confederazione nazionale dei coltivatori diretti - trascinano le reti sotto gli olivi a mano a mano che i complici percuotono i rami, per raccogliere il maggior numero possibile di olive». E oltre alla perdita di reddito per il furto di olive e al danneggiamento delle piante, «gli agricoltori sono costretti ad impiegare più manodopera per recuperare parte della refurtiva che i ladri non riescono a portare via», ha concluso Coldiretti Puglia.

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