Sventato furto nelle campagne: recuperati 4 quintali di olive

In contrada Pozzo delle Gru la vigilanza privata è riuscita a bloccare una banda di ladri in azione

Foto d'archivio
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di Nicola MICCIONE
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Domenica 19 Novembre 2023, 19:17

Predoni dei campi sempre all'opera, a Bitonto, dove la campagna olivicola, uno dei settori strategici dell'economia locale, è nel pieno del suo svolgimento. L’ultimo furto sventato, però, è da record: addirittura quattro i quintali di olive recuperati.

Cosa è successo

Gli atti predatori in quegli appezzamenti di terra ancora non lavorati dai proprietari, infatti, restano l’obiettivo primario per i piccoli criminali, dotati di tutto il necessario per ripulire i terreni di ignari agricoltori. Però, l’ultimo tentativo è andato male ad un gruppo di malviventi entrati in azione in contrada Pozzo delle Gru, dove gli agenti consorzio Custodia Campi, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, hanno sorpreso alcuni individui a rubare le olive, i preziosi frutti che ogni anno finiscono nel mirino di malviventi senza scrupoli, pronti per essere trasportati. Ma il transito di una pattuglia dell'istituto di vigilanza, che ha la propria centrale operativa in piazza Caduti per il Terrorismo, li ha costretti alla fuga. A mani vuote. Evidentemente, alla vista dell'auto di servizio i malviventi se la sono filata a gambe levate, disperdendosi per le campagne circostanti, ma lasciando sul posto le olive e gli arnesi con i quali stavano ripulendo gli alberi. Il risolutivo intervento dei vigilantes, infatti, ha consentito di recuperare sacchi e teli ricolmi di olive. Dopo gli accertamenti, l'intero raccolto, quantificato in quattro quintali, è stato riconsegnato al legittimo proprietario.

Vane, tuttavia, le ricerche dei banditi nelle campagne circostanti. «I ladri si stanno facendo sempre più sfrontati e ormai colpiscono anche in pieno giorno senza alcun tipo di timore - è l'allarme lanciato dal consorzio di Bitonto -.

L'unica forma di deterrenza a tale fenomeno è l'intensificazione dei controlli e la collaborazione degli agricoltori», spiegano. Proprio per questo motivo, l'appello è a segnalare le attività illecite: «Il servizio di segnalazione - concludono - è un'arma di repressione attiva davvero incisiva, utile almeno per sventare i furti nelle campagne della zona», dove, ormai, «è un vero far west con furti di olive e mezzi agricoli, spesso sventati grazie all’opera puntuale delle forze dell’ordine», denuncia Coldiretti. «Con la campagna olivicola in corso – ha affermato il presidente regionale Alfonso Cavallo - gli agricoltori subiscono l’assalto di bande organizzate che in soli tre minuti riescono a portare via oltre 30 chilogrammi di olive ad albero, battendo gli ulivi con mazze anche di ferro per far crollare il maggior numero di prodotto, danneggiando al contempo le piante. Le squadre di malfattori trascinano le reti sotto gli olivi a mano a mano che i complici percuotono i rami, per raccogliere il maggiore numero possibile di olive in caduta. Per questo – ha concluso - chiediamo di concerto con la fondazione osservatorio sulla criminalità in agricoltura di Coldiretti di collaborare a concretizzare iniziative tempestive ed efficaci di presidio delle aree rurali». Oltre alla perdita di reddito per il furto di olive e al danneggiamento delle piante, gli agricoltori sono costretti ad impiegare più manodopera per recuperare dal terreno parte della refurtiva che i ladri non riescono a portare via. «Dobbiamo ringraziare le forze dell’ordine - ha aggiunto il direttore regionale Pietro Piccioni - per l’opera che stanno svolgendo, per arginare i fenomeni di criminalità nelle campagne», ma evidentemente non basta: «Chiediamo una stretta sui controlli - concludono da Coldiretti - per assicurare maggiore sicurezza agli agricoltori».

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