Aggredito, picchiato in pieno volto e rapinato di appena 40 euro, un bottino risibile. È successo a Conversano, nella tarda serata di lunedì, quando un 22enne del posto, rimasto sotto shock, ha chiesto aiuto, sostenendo di essere stato appena affrontato e derubato da due persone, entrambe a volto scoperto. E, poco dopo, è arrivata una gazzella dei carabinieri per le verifiche e avviare le ricerche in zona.
Rapina al Bancomat
L'episodio è avvenuto in via Croce, proprio di fronte alla caserma dell'Arma: il giovane, si è recato intorno alle 22 vicino allo sportello automatico dell'ufficio postale dove ha cominciato a digitare qualcosa sulla tastiera.
Il racconto
Ai militari, dopo essere stato medicato sul posto dagli operatori sanitari del 118 arrivati con un'ambulanza - aveva ancora sul volto i segni dell'aggressione, un occhio nero e altri lividi -, il malcapitato ha raccontato di essere stato avvicinato da due uomini che, senza mostrare armi, hanno preteso la consegna delle banconote per poi allontanarsi in fretta a piedi, facendo perdere le proprie tracce, forse in compagnia di un complice nascosto nelle vicinanze a bordo di un'auto per agevolarne la fuga. E se le ricerche svolte sul luogo non hanno portato ad ulteriori elementi utili all'attività investigativa, gli uomini dell'Arma hanno recuperato i filmati del sistema di videosorveglianza dell'ufficio postale, sperando di individuare i due responsabili di quella che al momento, a tutti gli effetti, è una rapina, sebbene il risicato bottino potrebbe far pensare anche ad altre ipotesi, ovvero una sorta di "recupero crediti". I due malviventi hanno agito con freddezza e determinazione, probabilmente dopo aver pedinato il 22enne, studiando i movimenti, gli orari e ogni altro particolare utile. E adesso non si esclude che siano stati ripresi anche dai circuiti di telecamere pubblici e privati che sorvegliano il paese.
N. Mic.
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