Giornalista trovata morta, acquisite le chat del cellulare

Patrizia Nettis
Patrizia Nettis
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Venerdì 10 Novembre 2023, 11:37 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 13:00

I contenuti del telefono e quindi anche le chat dell'imprenditore di Fasano indagato per istigazione al suicidio e atti persecutori in relazione alla morte della giornalista Patrizia Nettis, di 41 anni, sono stati acquisiti ieri dall'avvocato Giuseppe Castellaneta, legale della famiglia della giornalista di Gioia del Colle. La donna è stata trovata morta il 29 giugno nel suo appartamento di Fasano. 

Al vaglio degli inquirenti anche computer e apple watch


Sono oltre 500 gigabyte che l'avvocato Castellaneta ha prelevato dalla caserma dei carabinieri della Compagnia di Fasano, delegati dalla Procura a consegnare, appunto, relazione e supporti.

Lo stesso legale attende a ore anche relazione e dati del Mac Air della Nettis, il computer su cui la giornalista era solita lavorare.

 


Il consulente nominato dalla Procura di Brindisi, Sergio Civino, ha completato il backup del computer dopo aver ricevuto dalla stessa Apple i codici di sblocco per l'ICloud. L'avvocato Castellaneta si è già messo al lavoro per spulciare nelle chat qualcosa che possa confermare i dubbi della famiglia della giornalista che non crede alla tesi del suicidio formulata nell'immediatezza della tragedia. In tutto questo è stato confermato che invece l'Iphone 14 della giornalista è inaccessibile. Pare che qualcuno abbia tentato più volte di accedervi tramite tentativi di inserire il pin bloccandolo del tutto.

La richiesta di riesumazione e autopsia


Un sistema di sicurezza invalicabile della Apple. Intanto sempre l'avvocato Castellaneta ha inoltrato per la terza volta la richiesta di riesumazione della salma e di autopsia sul corpo di Patrizia Nettis. Le altre due sono rimaste inascoltate dai pm Giuseppe De Donna e Giuseppe Marino. Anche questi ultimi due a breve dovrebbero prendere una decisione. Avendo ricevuto anche loro le copie di telefoni e computer dovranno decidere a breve se ci sono i presupposti di proseguire con le indagini e capire se veramente si sia trattato di omicidio oppure archiviare il tutto.


Nel secondo caso l'avvocato Castellaneta ha già annunciato che presenterà l'opposizione in cui chiederà chiarimenti sulle indagini e su alcuni punti oscuri delle stesse. Anche Marcello Zizzi, l'avvocato dell'unico indagato, un 40enne imprenditore fasanese, preparerà la sua memoria difensiva dopo aver letto le diverse relazioni e aver visionati gli allegati informatici.
A. Spa.
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