Locorotondo, una petizione per salvare Nerina dal canile

La cagnolina è la mascotte di Locorotondo

Locorotondo, una petizione per salvare Nerina dal canile
4 Minuti di Lettura
Sabato 29 Luglio 2023, 13:52

Nerina è mansueta, ma sopratutto è vecchia. Ha trascorso la sua vita di cane randagio a Locorotondo. E tutto sommato finora non è stata una brutta vita. Ha sempre trovato carezze e una ciotola piena di cibo. Ma ora qualcuno ha deciso che da fastidio e la cagnolina rischia di terminare i suoi giorni nella gabbia di una canile.

La battaglia dell'Enpa

A scendere in campo per Nerina è l'Enpa di Locorotondo che ha avviato una petizione su change.org, raccogliendo in pochi minuti centinaia di firme per evitare che la bestiola venga spostata dal luogo dove è sempre vissuta.

La mascotte del paese

«Ogni locorotondese conosce Nerina , designata  in più occasioni come  Mascotte del nostro paese - scrive l'Enpa di Locorotondo -. Nerina è una cagnolina anziana, invecchiata nelle strade del centro storico di Locorotondo, svolgendo le sue consuete attività.

Non è infatti difficile vederla seguire i cortei o dare il benvenuto a gruppi di turisti, ed accompagnarli nella visita del centro storico. Nerina è  una cagnolina pacifica, curata , periodicamente viene lavata e controllata dai veterinari ,sottoposta alle profilassi antiparassitarie e vaccinali.  E' abituata a state in mezzo alla gente che lei ricerca costantemente :è questa la sua vita!» Nerina proprio per il suo carattere mansueto è benvoluta ed accudita da tutti. «Adesso che a Nerina è diventata anziana - continua l'associazione animalista - fa molta fatica a muoversi e spesso  sporca in luoghi inappropriati. Lei è sempre stata discreta ma con l età purtroppo è diventata incontinente e sporca dove capita e la tolleranza di qualcuno in particolare è diventata zero. Siamo state contattate dall’ amministratore, perché il proprietario di un attività dove lei di consueto era invitata a stare, adesso non la tollera più ed ha chiesto che venga portata addirittura in canile. Noi diciamo no. Nerina non si tocca. Lei è sempre stata libera e amata. Deportarla o sdradicarla dai suoi posti alla sua età vorrebbe dire ammazzarla».

L'appello ai cittadini 

L'Enpa chiede a tutta la cittadinanza di far sentire la propria voce per far sì che Nerina continui a vivere nei pressi di Piazza Mitrano, dove è facile incontrarla per una carezza o una coccola, accudita dai volontari e dalle persone della zona come già succede da tempo.

«Chiediamo a chi lamenta la sua presenza sul territorio pubblico di ritrovare il buonsenso e la tolleranza e smettere questo accanimento nei confronti di un povero cane randagio ,anziano, che ha trovato in quella piazza la sua casa e nelle persone che lei ama, la sua famiglia. Ed invitiamo a riflettere sul fatto stesso che tutti invecchieremo e dobbiamo augurarci di non essere trattarti con altrettanta cattiveria».

«Chi non la vuole, la allontani con garbo»

 

«Non vogliamo imporre la presenza di Nerina nelle attività commerciali - continua l'associazione - per tanto ,chi non la vuole, non deve invogliarla a restare, come accaduto fino ad ora innescando quella che per lei oggi è  diventata un’abitudine.  Invitiamo dunque chi non la gradisce ,ad allontanarla con garbo e con costanza affinché lei possa  acquisire questa nuova consapevolezza, del non essere più gradita e non tornare più, o eventualmente a predisporre ,privatamente, un meccanismo di interdizione al cane, senza richiedere ad una intera cittadinanza di privarsi della compagni di Nerina che per molti è icona ormai storica del paese. Invitiamo tutti a firmare questa petizione , a condividerla e diffonderla più possibile  per dare un segnale forte e chiaro di quello che è il volere di una cittadinanza nei riguardi di un cane anziano completamene innocuo»

© RIPRODUZIONE RISERVATA