Da ex struttura militare a Parco dell’Innovazione. Il 7 novembre a Roma si firmerà il primo atto per il futuro dell’ex caserma Magrone alla presenza del ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini. «Con questo protocollo d’intesa – spiegano dall’Agenzia del Demanio – si dà concreta risposta a fabbisogni della pubblica amministrazione, alle esigenze di aule e laboratori per il Politecnico di Bari, alla necessità di residenze e alloggi universitari. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un parco aperto alla città, con aree verdi e strutture per la ricreazione e la socializzazione».
La firma
Alla firma parteciperanno il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino, il presidente dell’Adisu, Alessandro Cataldo.
Al posto dell’ex caserma in via Amendola sorgerà quindi un mega campus stile americano, con spazi per la residenza degli universitari, laboratori; un lotto sarà destinato al soddisfacimento dei fabbisogni logistici delle amministrazioni dello Stato, mediante l’allocazione di funzioni statali all’interno del compendio.
L’Agenzia del Demanio «si impegna - si legge nel protocollo - a consegnare il compendio, ai sensi della normativa vigente, al Politecnico di Bari, che potrà condividere l’utilizzo di porzioni degli immobili anche ad altri soggetti, pubblici e privati sulla base di opportuni accordi di collaborazione per attività di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico».