Nuova vita per la struttura di via Amendola chiusa da oltre due anni: «Un mercato contadino». Pronto il bando per la gestione

Nuova vita per la struttura di via Amendola chiusa da oltre due anni: «Un mercato contadino». Pronto il bando per la gestione
di Samantha DELL’EDERA
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Venerdì 13 Ottobre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:11

È chiusa dal 2021, dopo appena due anni di attività e ora il Comune ha deciso di riaprirla, realizzando all’interno un mercato agricolo. La struttura di via Amendola, costata all’amministrazione quasi due milioni di euro, è stata aperta il 5 novembre del 2019: all’interno 29 box, servizi igienici e anche un parcheggio. Ma quel mercato, che aveva ospitato gli ambulanti di via Nizza, liberando finalmente una strada per decenni soffocata da bancarelle e cattivo odore, non è mai decollato. E nei due anni che hanno seguito l’inaugurazione i clienti sono stati sempre meno così come gli stessi mercatali. Gli ultimi rimasti hanno poi chiesto il trasferimento a Japigia, nel nuovo mercato coperto di Santa Chiara.

La struttura chiusa


Siamo nel 2021, da allora il mercato di San Pasquale è rimasto chiuso, preda di vandali e teppisti. Ieri la giunta ha però scritto una nuova pagina per il futuro della struttura. Lì nascerà un mercato contadino, per la vendita diretta di prodotti agricoli da parte di imprese pugliesi.

L’amministrazione quindi, con un avviso pubblico, intende affidare l’immobile del mercato coperto in via Amendola 106 a un consorzio (o ad un’associazione temporanea di operatori), composto per almeno il 70% da imprese e/o imprenditori agricoli interessati, che organizzi e gestisca un mercato agricolo per la vendita diretta.

Il concessionario 


Nell’organizzazione del mercato il concessionario dovrà coinvolgere in forma consortile / associata imprese agricole e imprenditori agricoli con sede legale e operativa nel territorio pugliese. A seguito dell’aggiudicazione, il concessionario assegnerà a ciascun imprenditore agricolo e a ciascun impresa agricola un box per la vendita diretta.
«Attraverso l’avviso di concessione che sarà pubblicato nei prossimi giorni - commenta l’assessore allo Sviluppo economico, Carla Palone - intendiamo animare il mercato dismesso di via Amendola individuando un concessionario in grado di valorizzare le filiere agricole locali e avvicinare i produttori della nostra regione ai consumatori. Il mercato contadino di San Pasquale sarà il primo mercato agricolo a vendita diretta permanente della città di Bari, una sperimentazione che vogliamo costruire insieme ai produttori affinché possa strutturarsi e crescere nel tempo».

La fruzione commerciale 


Obiettivo della nuova concessione sarà quindi restituire l’immobile pubblico alla fruizione commerciale, promuovere il consumo di prodotti agricoli, della silvicoltura, dell’acquacoltura e della pesca a chilometro zero, tipici del territorio, stagionali e biologici; promuovere iniziative di carattere culturale, turistico, sociale, e la lotta allo spreco alimentare.
La durata della concessione dell’immobile è fissata, in forma sperimentale, in un anno (eventualmente prorogabile) e l’importo del canone annuo di concessione è determinato in 68.039,79 euro oltre Iva anche per il garage.
Il mercato agricolo per la vendita diretta dovrà svolgersi con la cadenza minima di tre volte a settimana. Dovrà garantire almeno sei ore di apertura all’interno delle seguenti fasce orarie: stagione estiva (aprile - settembre) dalle ore 6 alle 22; stagione invernale (ottobre - marzo) dalle ore 6 alle 20.
Insieme alle attività di vendita di prodotti agricoli a chilometro zero da parte degli agricoltori, il concessionario dovrà organizzare e gestire attività, iniziative, eventi e servizi di carattere divulgativo, promozionale, didattico, culturale e sociale dedicati ai temi dell’agricoltura sostenibile, del cibo e dell’alimentazione.

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