Trasporto pubblico, opere e investimenti da 1,5 miliardi di euro. Ecco i progetti

Trasporto pubblico, opere e investimenti da 1,5 miliardi di euro. Ecco i progetti
di Beppe STALLONE
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Domenica 16 Luglio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10:35

Ci sono opere importanti, alcune in corso, da realizzare nei prossimi mesi, che cambieranno il volto di Bari ma soprattutto serviranno ad ammodernare la mobilità, i trasporti, i collegamenti. Trasformazioni che comportano un investimento complessivo di 1 miliardo e mezzo di euro
Un ruolo fondamentale in tutte queste opere lo ha Rete Ferroviaria Italiana e due giorni fa i vertici di Rfi con l’amministratore delegato Gianpiero Strisciuglio e gli amministratori comunali, il sindaco Decaro e l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso, hanno fatto il punto sugli investimenti relativi a queste opere in corso e di futura realizzazione che interessano il territorio del Comune di Bari, a cominciare dalla Stazione ferroviaria, il cosiddetto Nodo Verde del progetto di Fuksas, la realizzazione del Terminal bus. 
E poi si è parlato anche dell’attivazione della linea Bari-Bitritto con la nuova fermata Bari Stadio e ancora la variante ferroviaria a Nord e il famoso “collo d’oca” a sud. Inoltre il confronto ha riguardato la connessione di tutti gli impianti tecnologici delle stazioni attuali e future del Comune di Bari, integrate in un unico hub “Bari centrale” ad altissima efficienza tecnologica, e il parcheggio a servizio della Stazione di Torre a Mare. 

Un incontro «utile»

Un incontro definito utile dal primo cittadino Antonio Decaro «per avere un quadro aggiornato di tutti gli interventi in corso sull’infrastruttura ferroviaria nella città di Bari, a cura di Rfi. Da nord a sud esistono progettazioni in fase di ultimazione, come quella del nodo ferroviario a nord e del Nodo Verde che insiste sulla Stazione di Bari centrale, e lavori ultimati come quelli sulla tratta Bari-Bitritto, che finalmente entro l’anno vedranno l’avvio della linea con il progetto per la realizzazione della nuova fermata Stadio in prossimità del San Nicola. Ci sono poi i lavori in corso per il Terminal bus, e ancora le opere propedeutiche per il nodo a sud, che con la realizzazione del cosiddetto collo d’oca finalmente ci porterà a dismettere il binario che oggi separa due quartieri importanti come Japigia e Madonnella, di fatto creando una barriera d’accesso al mare. Complessivamente è in corso un investimento di 1 miliardo e 500 milioni di euro che permetterà alla città di avere infrastrutture più moderne, più sicure e più accessibili oltre a garantirle uno sviluppo urbano più omogeneo». 
Il progetto più noto è quello del Nodo verde o “Nuovo hub per la riconnessione urbana e mobilità sostenibile” che prevede la realizzazione di una piattaforma sopraelevata che sovrasterà la stazione di Bari centrale e consentirà un’immediata riconnessione dei quartieri oggi separati dal fascio binari. Saranno riqualificate le aree esterne di piazza Moro, con la pedonalizzazione di una parte della piazza. Il piano di fattibilità tecnico-economica, a cura di Rfi, sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale, che esprimerà il parere positivo del Comune di Bari in seno alla conferenza di servizi, ed è attualmente all’esame del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Importo complessivo degli interventi 170,5milioni di euro. 
L’altra opera fondamentale per i collegamenti fra Bari i centri dell’area metropolitana è il nuovo Terminal bus. I lavori sono stati avviati e sorgerà tra il sottopasso di via Quintino Sella e via Lembo, con 18 stalli per gli autobus extraurbani che attualmente sostano su via Capruzzi. Saranno realizzati bar, biglietteria e servizi igienici oltre all’allargamento del marciapiede di via Capruzzi che sarà coperto con una pensilina e collegherà il Terminal con la stazione. Contestualmente saranno realizzate una nuova rotatoria all’altezza dell’incrocio tra via Capruzzi e via Giulio Petroni e una velostazione. Investimento complessivo: circa 7 milioni di euro. La conclusione dei lavori prevista per dicembre 2024.
 

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