Il San Paolo rinasce con Renzo Piano. Apre il cantiere per il restyling

Via al cantiere per la realizzazione della “Corte don Bosco” al quartiere San Paolo di Bari, progetto che rientra nel G124 di Renzo Piano. Dopo la progettazione partecipata dei mesi scorsi, la condivisione del progetto con il senatore a vita, e l’illustrazione di quanto verrà realizzato alla cittadinanza, ora si inizia e presto quello che oggi è un “vuoto urbano” diventerà luogo di socializzazione. 

Lavori fino alla fine di giugno

I lavori, aggiudicati all’impresa G. Scavi srl per l’importo complessivo di 578.876,48 euro, finanziati con risorse Pon Metro 2014/20, andranno avanti fino alla fine di giugno. «Nelle prossime settimane, a cantiere aperto – dichiara il sindaco Antonio Decaro - continueremo con il percorso di partecipazione condividendo con i residenti, le scolaresche e il Municipio gli stati di avanzamento dei lavori così che questo luogo, immaginato e pensato dai cittadini, si trasformi giorno dopo giorno sotto i loro occhi».

In tal senso è già previsto un incontro con la cittadinanza il prossimo primo marzo a cui lo stesso sindaco ha dato disponibilità a partecipare. «Siamo orgogliosi di aver dato seguito, anche qui a Bari, a un’intuizione felice del maestro e senatore a vita Renzo Piano, che ringrazio ancora una volta per aver scelto la nostra città quale laboratorio urbano di questo progetto – aggiunge il primo cittadino -. In linea con l’intervento G124 stanno procedendo gli interventi già in cantiere e di prossimo avvio previsti dal piano periferie sul quartiere San Paolo. Contemporaneamente abbiamo avviato una serie di interventi strutturali importanti, come la realizzazione della rete di fogna bianca che ci permetterà di sanare una carenza infrastrutturale storica del quartiere che per decenni ha creato disagi ai cittadini».

La piazzetta

In merito alla realizzazione della piazzetta del G124, il presidente del Municipio III, Nicola Schingaro rimarca: «Questo intervento porterà alla riqualificazione dello slargo nei pressi di via Altamura al quartiere San Paolo. Da queste parti non vediamo l’ora di poter godere di questo nuovo spazio pubblico, che ci incoraggerà a uscire più spesso dalle nostre case per stare insieme e vivere al meglio la nostra socialità, vivificando sempre di più il nostro quartiere». Il progetto, la cui idea è stata sviluppata dalla ripartizione IVOP del Comune di Bari con il coordinamento scientifico di Tiziano De Venuto, Ezio Melchiorre, Rosa Piepoli e Giuseppe Tupputi, destinatari di quattro borse di studio post-laurea finanziate dal gruppo di lavoro di Renzo Piano e assegnate ai quattro architetti grazie alla collaborazione dei docenti del Politecnico di Bari - dipartimento ArCoD - Carlo Moccia e Francesco Defilippis, si propone di trasformare quello che ora è un cortile in un nuovo spazio pubblico caratterizzato dalla presenza di 110 alberi, tra allori e lecci, disposti in modo da consentire il pieno sviluppo delle chiome creando un “tetto verde”.

Il progetto ha voluto rispondere alle esigenze espresse dai cittadini, ovvero necessità di ombra, di sicurezza e spazio di socializzazione. Nello spazio triangolare centrale verrà realizzato uno spazio circolare rialzato dove poter fare attività di diverso tipo, attorno al quale verranno posizionate delle panchine (anche la scalinata di accesso presente da un lato, essendo l’area in pendenza, potrà essere utilizzata come sedute). Lo spazio centrale è stato pensato come spazio collettivo dedicato alle attività sociali. La superficie, attualmente completamente impermeabile, diventerà al 70% permeabile. Nel complesso i lavori verranno realizzati in due lotti, il primo partito ieri riguarda il triangolo centrale, il secondo andrà ad interessare la circolazione perimetrale con la riduzione della carreggiata e la chiusura dell’accesso da viale delle Regioni.