Madonnella, è caos posti auto: sono sempre meno. Raccolta firme dei residenti: «Basta»

Strisce blu in via Dalmazia a Madonnella
Strisce blu in via Dalmazia a Madonnella
di ​Samantha DELL’EDERA
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Domenica 11 Febbraio 2024, 05:00

Dieci posti auto riservati alle forze dell’ordine in via Dalmazia a Madonnella. E scoppia la protesta con tanto di raccolta firme dei residenti per farli rimuovere. Una situazione quella dei parcheggi a Madonnella che per i residenti sta diventando un incubo. Con “giri” di ore soprattutto dalle 20.30 in poi alla ricerca di un posto auto e garage che “nascono come funghi” , come denunciano gli stessi residenti, con prezzi anche fino a 250 euro al mese.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quella degli ennesimi posti riservati, con tanto di strisce gialle, disposti per questioni di “sicurezza”.

La protesta dei residenti

«Siamo infuriati – racconta Antonio Bozzo, residente che ha avviato una raccolta firme – questo provvedimento va azzerato e chiediamo anche una ricognizione di tutti i posti auto riservati, da quelli delle forze dell’ordine a quelli dei disabili fino al carico e scarico.

Ci sono dei posti che non vengono più utilizzati perché il disabile non c’è più o ci sono stati trasferimenti. Due posti lì, altri due da un'altra parte, se ne liberano così pian piano anche più di dieci, venti».


I residenti sono esasperati. Madonnella è da sempre stata una zona davvero difficile dove trovare posto, ma più passa il tempo più la situazione peggiora. Non ci sono più neanche gli effetti “benefici” iniziali legati all’attivazione della zona a sosta regolamentata. Senza controlli sulle strisce blu, ci sono auto che restano ore senza pagare il grattino e quindi si annulla l’effetto di “ricambio” che la zsr doveva garantire.
«Ogni sera è un incubo davvero – continua Bozzo – sistematicamente spuntano queste strisce gialle che non fanno altro che toglierci posto. Ma noi dove dobbiamo lasciare l’auto? Ci sono garage che continuano ad aprire, per alcuni il costo mensile arriva persino a 250 euro. E chi se li può permettere? Ci sono altri garage dove c’è persino una lista di attesa o ci vuole la raccomandazione. Ma stiamo scherzando?».

La petizione al Comune


Bozzo ha anche chiesto al sindaco Antonio Decaro, per tramite della consigliera comunale Elisabetta Vaccarella, di interfacciarsi con i proprietari del discount di via Oberdan per mettere a disposizione solo nelle ore notturne il parcheggio autosilo. «Quello si trova a pochi metri da Madonnella – continua ancora il residente – potrebbe essere una bella boccata d’ossigeno. E così si libererebbero anche tanti posti, pagando un prezzo simbolico. Ma sicuramente si deve fare qualcosa. Perché così non si può andare avanti. Siamo disperati».
La petizione sarà poi consegnata in Comune per discuterne in Consiglio comunale. «Capiamo tutte le ragioni di ordine pubblico – aggiunge Bozzo – ma non devono essere solo sulla nostra pelle. Qui sembra che ogni giorno si alza qualcuno e decide di toglierci posti auto. È nato in poche ore un comitato contro questo scempio perché noi così non andiamo avanti. Anche i lavori sui marciapiedi che sono stati fatti, anche in quel caso sono stati tolti alcuni posti auto. Si pochi, tre o quattro, ma posti auto rimossi lì, altri da altre parti e qui noi ci troviamo a dover parcheggiare le auto dove? Una soluzione va trovata - conclude - e l’amministrazione deve pronunciarsi nel merito». 
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