Sanità, pronto soccorso al collasso: assistite 9mila persone. Il personale è poco e le ferie complicano la situazione

Sanità, pronto soccorso al collasso: assistite 9mila persone. Il personale è poco e le ferie complicano la situazione
di Elga MONTANI
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Venerdì 21 Luglio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12:51

Ospedali sempre più in affanno e non è solo colpa del caldo. I pronto soccorso sono sotto pressione ma anche negli altri reparti non va meglio: al Policlinico da domani è sospesa l’attività chirurgica di Ortopedia perchè le sale operatorie sono rimaste senza aria condizionata. Quindi, per permettere la sostituzione del gruppo di raffreddamento, la direzione sanitaria ha disposto lo stop. Il vecchio dispositivo di refrigerazione montato sul padiglione di ortopedia non è più funzionante e dovrà essere sarà sostituito. Il sistema è andato in blocco anche per via del gran caldo. Il reparto resterà operativo per i pazienti attualmente ricoverati, ma sono sospesi nuovi ricoveri. L’attività chirurgica ortopedica per i traumi gravi che arriveranno in urgenza sarà eseguita nei blocchi operatori di Asclepios, mentre l’attività ambulatoriale continuerà ad essere svolta regolarmente. 

I numeri dei PS


Il pronto soccorso del Policlinico, intanto, registra un aumento degli accessi pari ad un 20-25% circa, mentre i pronto soccorso della Asl di Bari, pur segnando numeri più alti, si attestano a percentuali di aumento più contenute.

Infatti, nei diversi ospedali che fanno riferimento ad Asl Bari, tra i primi quindici giorni di giugno e lo stesso periodo di luglio, è stato registrato un aumento pari al 4% circa degli accessi. Per quanto riguarda i due ospedali baresi rientranti nella competenza di Asl Bari, ovvero il Di Venere e il San Paolo, nel primo caso siamo ancora in presenza di numeri in linea con il mese precedente, mentre al San Paolo si è avuto un incremento pari a circa 90 accessi in più in 15 giorni (circa un 5% di pazienti in più). Una situazione legata sia al grande caldo di questi giorni, che nei prossimi giorni dovrebbe anche aumentare, che alle diverse problematiche legate alla stagione estiva e che si presentano ogni anno, primo tra tutti l’incremento degli incidenti stradali. 

Strutture sotto pressione 

 
«Il caldo al momento non ci sta creando problemi particolari – sottolinea il direttore del pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, Guido Quaranta – tranne i casi di alcuni anziani che si scompensano. Per il momento, abbiamo registrato giusto un paio di casi legati a colpi di calore». «Stiamo assistendo ad un sovraccarico nei pronto soccorso – spiega il dottor Quaranta – ma non dovuto solo al caldo, ma ad una serie di problematiche di salute su cui il caldo influisce. D’estate abbiamo un aumento dovuto anche agli incidenti stradali che aumentano». «Il grande caldo dei prossimi giorni potrebbe creare maggiori problemi – aggiunge – da parte nostra ovviamente consigliamo di rivolgersi al medico curante quando la situazione lo permette, ovvio che se invece siamo di fronte a problemi più gravi è normale recarsi in pronto soccorso».

Andando a vedere la situazione più contingente, nella sola giornata di ieri al pronto soccorso del Policlinico, in serata, i dati parlavano di 75 pazienti visitati nelle ultime 8 ore di cui 1 codice rosso, 8 arancioni, 22 azzurri, 40 verdi e 4 bianchi, mentre al momento del monitoraggio in visita c’erano 80 pazienti di cui 5 codici rossi e in attesa erano in 21. Il tempo medio di attesa era pari o superiore ad un’ora per i codici bianchi, verdi e azzurri, mentre era di soli due minuti per i codici rossi e 22 minuti per quelli arancioni. 


Al Giovanni XXIII, invece, erano transitati nelle otto ore precedenti al monitoraggio 36 pazienti (nessun codice rosso o arancione), in visita c’erano 10 pazienti (2 codici azzurri, 7 verdi e 1 bianco) ed in attesa c’erano tre pazienti in codice verde. Nel caso dell’ospedale pediatrico i tempi di attesa superavano un’ora solo per i codici bianchi. Più alti i tempi di attesa al Di Venere dove nella giornata di ieri i pazienti in codice azzurro hanno dovuto attendere oltre due ore per essere visitati, mentre l’attesa era superiore ad un’ora per i pazienti in codice verde o arancione (soli cinque minuti di attesa per i codici rossi). Cinquantanove in pazienti transitati dal pronto soccorso del Di Venere, mentre erano 30 i pazienti in visita e 22 quelli in attesa. Solo nove, comunque, i codici rossi e 24 quelli arancioni. Mentre al San Paolo i tempi di attesa massima sono stati ieri pari a 47 minuti per i codici verdi. Nella giornata transitati 49 pazienti, e al momento del monitoraggio erano 22 i pazienti in visita e sette quelli in attesa (solo 4 tra questi i codici rossi). Vedendo le statistiche relative al San Paolo e al Di Venere, relative alle prime due settimane di giugno e luglio, è possibile notare come l’incremento maggiore riguardi i codici verdi e azzurri, mentre i codici rossi e quelli arancioni sono in linea tra i due periodi. 

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