Pestaggio a Bari vecchia, braccata la baby gang

Polizia e Guardia di finanza indagano sull’accaduto assieme agli agenti della Polizia locale per ricostruire sia la dinamica che il movente del pestaggio

Pestaggio a Bari vecchia, braccata la baby gang
di ​Gino MARTINA
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 20:28 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 00:32

Ha fatto rapidamente il giro del web diventando virale il video che ritrae un gruppo di ragazzini mentre aggrediscono e pestano con calci e pugni un turista tra viale Venezia e piazza del Ferrarese, nel cuore di Bari vecchia, la sera di martedì. Polizia e Guardia di finanza indagano sull’accaduto assieme agli agenti della Polizia locale per ricostruire sia la dinamica che il movente del pestaggio, consumatosi in un orario in cui la piazza era frequentata da molta gente. Tre minorenni sarebbero stati intercettati.

Le immagini delle telecamere


Saranno decisive le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona che hanno ripreso buona parte dell’aggressione. Al momento non risulta essere stata presentata alcuna denuncia e non si conosce la provenienza e l’età della persona vittima della furia di un gruppo di almeno sei minorenni. Quattro sono quelli che si vedono avvicinarsi attorno al giovane caduto per terra e intento a ripararsi dai colpi, mentre viene preso a calci, indirizzati anche alla testa. «Ti uccido» gli urla a un certo punto il più grande del gruppo, quello che porta avanti l’aggressione e brandisce un martello, fino all’intervento di alcuni adulti per arginare la violenza. Una minaccia rivolta in dialetto barese, come buona parte delle frasi che si ascoltano nel frammento di 28 secondi condiviso nella serata di martedì da Luigi Cipriani, segretario politico del movimento Riprendiamoci il Futuro. 
«Bari città sicura: mentre il sindaco si avvale della scorta (poliziotti) in realtà l’incolumità di cittadini e turisti è sempre più a rischio», è stato il suo commento sulla pagina Facebook dalla quale si è diffuso il video. 

Il martello in mano


La cosa che più colpisce delle immagini è il martello nella mano destra del più grande degli aggressori che raggiunge il giovane. Pochi istanti: lo sgambetta e lo scaraventa al suolo, poi lo colpisce a ripetizione. E ancora spinte, calci, pugni, mentre nel video si sentono in sottofondo anche le risate, raccapriccianti, di altri giovani che assistevano quasi divertiti al pestaggio. Alcuni adulti hanno dapprima assistito alla scena per poi intervenire quando la persona a terra inerme è colpita.
«Che ci fai qui, che ci fai? Qui non devi venire più?», gli urlano in dialetto barese. E giù botte, anche da parte di un ragazzino che lo colpisce con un calcio alla testa. Il giovane si copre il viso, fatica a tenere gli occhi aperti, convive con il dolore. L’aggressore è una furia: cerca di picchiarlo con il martello («Io ti ammazzo»). Il video termina qui. «Alla luce di tale grave e ingiustificata aggressione mi vergogno di essere un cittadino barese», ha concluso Cipriani, mentre il suo sfogo social, che ha fatto il pieno di like e condivisioni, ha suscitato molta indignazione.
«È vergognoso, inaccettabile.

Perché non utilizziamo la Polizia Locale per presidiare la nostra Città? È davvero assurdo, assurdo», scrive il consigliere regionale della Lega, Fabio Romito. 

I precedenti 


L’episodio che ha sconvolto e indignato la comunità cittadina, e non solo, e ha riportato indietro nel tempo di tre anni esatti. Nel novembre del 2020 è avvenuta un’altra aggressione ai danni di una turista, una donna in questo caso, cittadina tedesca, non lontano da piazza del Ferrarese. La donna stava aiutando il marito dando indicazioni per posteggiare l’auto in piazza Libertà, difronte a Palazzo di Città, quando è stata aggredita da una ragazza. È stata presa per i capelli, fatta cadere a terra e presa a calci nello stomaco fino all’arrivo di altre persone e dell’ambulanza del 118 che ha soccorso la malcapitata. 
A luglio del 2021 un 67enne bergamasco in vacanza ocl figlio fu picchiato sul bus diretto all’aeroporto. Le indagini dei Carabinieri hanno provato a ricostruire l’aggressione avvenuta intorno alle 22.30 nel quartiere San Paolo. L’uomo è stato colpito alla testa con un martello in gomma da uno sconosciuto che lo ha derubato del borsone e ha riportato lesioni con 15 giorni di prognosi, dopo le cure del Policlinico.
Lo scorso giugno, sempre in piazza del Ferrarese, un 12enne è stato aggredito senza alcun motivo da un gruppo di coetanei e colpito con alcuni pugni. «Mio figlio e i suoi amici stavano chiacchierando - aveva raccontato la madre, ancora scossa da quanto accaduto, al Quotidiano -. Uno lo ha bloccato da dietro e altri lo hanno colpito». Di lì l’amaro pensiero di non far uscire più liberamente il figlio in una città non in grado di tutelarlo.
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