Proseguono gli interventi di street art a Bari che puntano a valorizzare luoghi, spesso abbandonati o poco considerati. Dopo il quartiere San Paolo, trasformato in museo a cielo aperto, e i diversi interventi in collaborazione con Retake, i protagonisti saranno i silos presenti all’interno del porto. A realizzare un’opera sulle facciate delle strutture sarà l’artista Guido van Helten, australiano, nato a Canberra nel 1986 e famoso in tutto il mondo per i suoi murales fotorealistici realizzati su grandi supporti fisici oltre che per i suoi enormi ritratti.
Il sopralluogo dell'artista in Puglia
Nella giornata di ieri, van Helten è stato a Bari, come testimoniano anche le sue storie su Instagram, per un sopralluogo al porto, accompagnato dall’assessora alle Culture, Ines Pierucci, dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Mediterraneo, Ugo Patroni Griffi, e dal direttore generale di Pugliapromozione, Luca Scandale.
Nell'operazione saranno coinvolti anche gli abitanti
Questa volontà di far partecipare i cittadini alla realizzazione dell’opera è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale, che attraverso l’assessora Pierucci ha sollecitato l’artista e il suo gruppo di lavoro in tal senso. Bisognerà ora lavorare per capire in che modo coinvolgere la popolazione. Forse si opterà, proprio come al quartiere San Paolo, per dei laboratori che potrebbero coinvolgere sia gli adulti che i bambini delle scuole. L’assessora Pierucci ha sottolineato al riguardo: «Sin da quando l’Autorità portuale e Pugliapromozione mi hanno coinvolto nel progetto, abbiamo condiviso l’idea di un futuro della città che guardasse all’arte pubblica con respiro internazionale, e la possibilità di coinvolgere i cittadini, affinché l’opera da realizzarsi all’interno del porto possa diventare il punto di arrivo di un percorso e non un intervento calato dall’alto».
I silos sui quali verrà realizzata l’opera di street art non sono accessibili alla popolazione, ma sono ben visibili sia dal mare che dalla città. Le opere da realizzare si è ipotizzato che possano esserne due, con due diversi messaggi. Uno che possa essere rivolto alla città, l’altro che guardi al Mar Mediterraneo e ai Paesi che vi si affacciano. Pierucci aggiunge che i messaggi delle opere dovrebbero sollevare: «I temi della consapevolezza del nostro patrimonio storico-identitario, dell’inclusione e dell’accoglienza». «Grazie alla nostra perseveranza siamo riusciti ad avere in Puglia uno dei più famosi artisti internazionali, Guido Van Helten», ha voluto sottolineare il presidente dell’Autorità Portuale, Patroni Griffi. «Gli abbiamo chiesto di immaginare una o più opere – aggiunge - che possano, modificando il paesaggio portuale ed urbano, trasmettere, a chi visita la nostra regione, la qualità più importante di noi pugliesi: la capacità di non fare sentire nessuno straniero». «Quest’opera del maestro van Helten – ha aggiunto Luca Scandale di Pugliapromozione - sarà fortemente attrattiva, di impatto e sono certo che darà al porto di Bari una visuale artistica, culturale e turistica sicuramente più efficace». Il sopralluogo effettuato nella giornata di ieri è servito a capire come poter predisporre quanto necessario per il cantiere. La realizzazione dell’opera non partirà comunque prima dell’estate. Il progetto, che vedrà la realizzazione di queste due opere di street art all’interno del porto, è sostenuto dall’Autorità portuale e da Pugliapromozione e condiviso con l’amministrazione comunale.