Murales lungo la diga per un museo all'aperto

Murales lungo la diga per un museo all'aperto
4 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Maggio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:21

La diga di Punta Riso come vero e proprio museo a cielo aperto di street art. Arriva dal Comune di Brindisi, nell’ambito della strategia per fare della città una vera destinazione turistica, un avviso pubblico per la co-progettazione dell’intervento di valorizzazione artistica di un’area che ad oggi è poco utilizzata, se non sottovalutata, e che invece potrebbe davvero caratterizzare il capoluogo messapico. Tant’è vero che appena qualche anno fa l’imprenditore Paolo Taurino aveva presentato un progetto molto simile, alla fine rimasto irrealizzato, da legare alla trentesima edizione della regata internazionale Brindisi-Corfù.

Il bando

L’avviso pubblico, approvato con apposita delibera di giunta lunedì scorso, è finalizzato, si legge in una nota diramata da palazzo di città, «ad acquisire manifestazioni di interesse per la selezione di una proposta da candidare al programma “Sthar Lab–Street Art”, finanziato nell’ambito del Por Puglia». La Regione, infatti, con il programma “Sthar Lab”, «intende promuovere il recupero di beni e luoghi culturali appartenenti ad amministrazioni pubbliche, intesi nella dimensione di patrimonio sociale, civico e culturale, per la creazione di nuovi prodotti e servizi attraverso la sperimentazione di progetti di fruizione innovativa in grado di attivare percorsi culturali di relazione pubblica e collettiva». In questo senso, rivendica l’amministrazione comunale, sono già state messe in campo numerose azioni per la rigenerazione e la valorizzazione di spazi e beni pubblici. «Ci siamo dotati di una strategia di destinazione che punta al rilancio di Brindisi come destinazione adattiva ed innovativa - spiega l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Brindisi Creativa Emma Taveri - che intercetta le più recenti tendenze, e punta ad incoraggiare percorsi sperimentali per ripensare al turismo in chiave innovativa e creativa. Il percorso “Destinazione Brindisi” rappresenta un laboratorio cross-settoriale per disegnare e creare a Brindisi la risposta alle nuove esigenze dei viaggiatori, dalla ricettività alle esperienze ai servizi per valorizzare il potenziale esistente e realizzare nuove motivazioni per scegliere Brindisi. Per vacanza, lavoro e vita». Proprio nell’ambito di questa strategia, particolare attenzione viene data ai temi di arte e creatività, con l’obiettivo di creare «un arcipelago di arte e bellezza diffusa (denominato “Artipelago”) che possano consistere in nuovi attrattori e in un graduale processo di rigenerazione urbana per la realizzazione di una destinazione attrattiva, decorosa, accogliente e competitiva».

I murales

Così, il Comune di Brindisi ha aderito alla manifestazione d’interesse promossa dalla Regione e potrà candidare una propria proposta progettuale per la successiva fase di valutazione e ammissione a finanziamento. In questo senso, l’amministrazione «ha individuato per la realizzazione dei murales la parte interna della diga di Punta Riso; un luogo particolarmente caratteristico per la città che potrebbe essere un biglietto da visita per chi raggiunge la città dal mare, evidenziando che tale iniziativa potrebbe essere concretizzata nel periodo della regata Brindisi-Corfù, per consentire una maggiore copertura mediatica».
L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, che ha la competenza sui 2.385 metri della diga di punta Riso ha comunicato che non rileva motivi ostativi al rilascio dell’autorizzazione richiesta. Dunque, dopo il via libera dell’ente portuale, «l’amministrazione intende accogliere proposte da ammettere a successiva co-progettazione con l’ente e da candidare al bando Regione Puglia». Proposte che dovranno avere come denominatore comune l’obiettivo di trasformare la diga di punta Riso in un vero e proprio museo a cielo aperto, capace di attrarre l’attenzione nazionale e, perché no, anche internazionale, contribuendo alla diffusione del nome di Brindisi come meta turistica. Da qui l’avviso pubblico emanato dal Comune.

Le manifestazioni d’interesse, per essere ammessi alla co-progettazione con l’amministrazione, dovranno pervenire entro mezzogiorno del 25 maggio prossimo. Le istruzioni per la candidatura sono contenute nell’avviso pubblicato sul sito dell’ente di piazza Matteotti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA