"Un po' la Franzoni la capisco", la frase choc sulla tazza da regalare per la festa della mamma. Scoppia la polemica sul web: insulti per un'artigiana

Il post sulle pagine social ha scatenato gli animi degli utenti, tanto che molti sono arrivati anche agli insulti e persino alle minacce

La tazza con la frase che ha creato la polemica
La tazza con la frase che ha creato la polemica
di Silvio DETOMA
3 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Maggio 2023, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 11:53

In occasione della festa della mamma, è polemica su una tazza con una frase che sta destando clamore: "Un po' la Franzoni la capisco". A prima vista lascia senza parole, anche perché ricorda l'efferato omicidio del 2002 e la mamma Annamaria Franzoni condannata a 6 anni di carcere più 5 di domiciliari per aver ucciso il suo figlioletto di 3 anni.

Sui social

La tazza con la frase in queste ore sta facendo il giro del web. Il post sulle pagine social ha scatenato gli animi degli utenti, tanto che molti sono arrivati anche agli insulti e persino alle minacce.

Su Instagram i commenti sono stati disabilitati, mentre su Facebook si possono ancora leggere. 

I commenti

C'è chi ci scherza su, chi invece dice «Ceramica da vespasiano. La tazza è raccapricciante» e ancora «È morto un bambino innocente e voi ci scherzate su così!», c'è ancora chi critica il prezzo della tazza «25 € per una tazza con una frase fatta a terzo fuoco è forse più osceno della frase stessa». 

La risposta

Sulle storie dei social i due hanno prima messo un contenitore di pop corn e poi la frase «Questa volta vi siete dimenticati di augurarmi la sterilità». Gli artisti hanno sottolineato sulla loro pagina: «Qui nessuno sta scherzando su una tragedia, tantomeno sta facendo ironia, si tratta di una riflessione». 

La risposta della pagina su Instagram

Non è la prima volta

Non è la prima volta che l'attività barese è finita al centro delle polemiche. Era già successo quando era apparsa sul sito la coppia di tazze "Rosa" e "Olindo". Aprendo lo shop online ci si imbatte in altre tazze con scritte goliardiche. Ma soprattutto ci si rende conto che la tazza era lì nello store online e fisico da tre anni e che è stata postata sui social in questi giorni dall'artista di Bari che le realizza, Gina Todaro. Sul loro store poi trovano spazio anche altre creazioni più divertenti con scritte come «ricordati che devi morire» e con la frase divertente «La brace accesa».

L'attività

L'artista barese ha fondato la sua attività nel 2017, insieme ad Andrea Cardano, con il nome già ironicamente sgrammaticato "Piattini Davanguardia". Un chiaro segnale della goliardia che avrebbe accompagnato la produzione e la vendita. Gina ha avuto l'idea di fare delle sue creazioni in ceramica un pezzo pop. E lo ha fatto con le decorazioni irriverenti su tazze, ciotole, piatti e piattini, con un tocco di black humor che a molti, come è giusto che sia, ha fatto storcere il naso.

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