MILANO

Berlusconi morto a 86 anni, il feretro ad Arcore. Mercoledì lutto nazionale e i funerali di Stato al Duomo di Milano. Salta la camera ardente

L'ex premier era ricoverato al San Raffaele da quattro giorni

Berlusconi morto a 86 anni, il feretro ad Arcore. Mercoledì i funerali, salta la camera ardente a Mediaset per motivi di ordine pubblico
Berlusconi morto a 86 anni, il feretro ad Arcore. Mercoledì i funerali, salta la camera ardente a Mediaset per motivi di ordine pubblico

Casa Bianca: condoglianze per Berlusconi, Italia è alleato

«Estendiamo le nostre condoglianze alla famiglia dell'ex premier» Silvio Berlusconi, «al governo e agli italiani. L'Italia è un amico di vecchia data e un alleato degli Stati Uniti. L'ex premier ha lavorato da vicino con diverse ex amministrazioni per far avanzare i nostri rapporti bilaterali». Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre.

Tajani: ha sempre guardato al futuro, Forza Italia andrà avanti

«Forza Italia andrà avanti, perché Silvio Berlusconi ha sempre guardato al futuro. Il nostro dovere è fare ciò che lui sognava. Abbiamo parlato di progetti e delle elezioni europee, non esiste l'ipotesi che il partito scompaia». Berlusconi non scompare, guardava al futuro e noi dobbiamo costruire quel futuro che ci ha indicato«. Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della commemorazione di Silvio Berlusconi all'ambasciata italiana a Washington durante la quale ha assistito all'esposizione a mezz'asta della bandiera italiana, dell'Unione Europea e dell'Ucraina. »Noi, forti anche delle sue idee e proposte, andremo avanti - ha aggiunto Tajani - Non ci sono altri leader al di fuori di Berlusconi. Lavoreremo per sostenere questo Governo e per trasformare in realtà tutti i sogni, anche i più recenti, che Berlusconi aveva manifestato. Forza Italia ci sarà e sarà Forza Italia di Berlusconi. Rimarrà il suo nome e sarà il simbolo del nostro movimento politico»

Macron: grande imprenditore che ha segnato vita politica italiana

«Un grande imprenditore che ha segnato la vita politica italiana negli ultimi decenni». Così il presidente francese Emmanuel Macron, dopo aver già ricordato Silvio Berlusconi in una nota, ha parlato dell'ex premier, estendendo ancora una volta le condoglianze alla famiglia ed al popolo italiano.

Meloni: per onorarlo riforma costituzionale e fisco

Cosa può fare il governo per onorare il ricordo di Silvio Berlusconi? «Per esempio la riforma costituzionale, la delega fiscale, abbassare le tasse sul lavoro, tutti progetti che abbiamo condiviso con Berlusconi. E ridare dignità all'Italia a livello internazionale». Così la premier Giorgia Meloni ha risposto in un'intervista al Tg5. «Era un uomo che sapeva difendere l'interesse nazionale, cosa che è stata fra le grandi assenti, dopo Berlusconi, nelle politiche di questa nazione - ha aggiunto Meloni -. Mi faceva particolare piacere che apprezzasse il piano internazionale del nostro lavoro».

Maxi schermi in piazza Duomo

Saranno allestiti dei maxi schermi in piazza Duomo per permettere alle persone di poter seguire i funerali.

Licia Ronzulli a Villa San Martino

Anche la presidente dei senatori di Forza Italia Licia Ronzulli è appena arrivata a Villa San Martino ad Arcore.

Berlusconi: a villa San Martino anche mamma Fascina

Pochi minuti fa a Villa San Martino, ad Arcore, è arrivata anche Angela Della Morte, la mamma della deputata di Forza Italia e compagna di Silvio Berlusconi, Marta Fascina. Tre ore prima ha fatto ingresso nella villa, dove è stata allestita la camera ardente privata di Silvio Berlusconi, anche il padre di Marta Fascina, Orazio. Angela Della Morte, arrivata in auto, non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti, tenendosi il volto tra le mani.

Mediaset, i dipendenti: "Ricordava i nomi di tutti"

Negli studi televisivi di Cologno Monzese negli ultimi anni Silvio Berlusconi non lo si vedeva spesso e a ricordarlo sono soprattutto i dipendenti che avevano cominciato a lavare con lui oltre 30 anni fa. «Non dimenticava i nomi di nessuno - ha raccontato un operatore televisivo uscendo dal centro di produzione di Mediaset in viale Europa -. Quando lo incrociavamo sul luogo di qualche evento salutava sempre, affabile e gentile».

I primi anni dopo il lancio dei suoi canali televisivi, si presentava spesso alle conferenze stampa di annuncio dei programmi, anche solo per un saluto lasciando poi la scena agli altri. «Ma era un pignolo - ha ricordato un suo collaboratore - curava i dettagli fino alla perfezione, era capace di far spostare un poster per una luce sbagliata». «Di sicuro era uno che rispettava le idee degli altri anche se non combaciavano con le sue - ha raccontato una giornalista -. Le cose che contavano per lui erano la voglia di lavorare e la competenza». Molti, uscendo dopo il turno di lavoro, che oggi si è svolto come tutti gli altri giorni e salendo sulla navetta che fa da spola dagli studi alla metropolitana hanno voluto solo lasciare qualche parola di affetto per "il presidente".

Monti: gli sono debitore, consentì all'Italia di superare crisi del 2011

«Negli ultimi trent'anni Silvio Berlusconi ha esercitato un'influenza senza pari sulla politica italiana e, spesso, sulle relazioni internazionali. Rendo omaggio a quest'uomo coraggioso, generoso e controverso, con il quale ho avuto convergenze e dissensi, ma sempre in un rapporto di stima e lealtà». Così il senatore a vita ed ex premier Mario Monti in una nota. «Verso di lui - prosegue - ho due debiti di riconoscenza, uno personale e uno istituzionale, che voglio oggi ricordare. Fu Berlusconi, appena diventato capo del governo nel 1994, a volermi commissario europeo, orientando così il mio intero percorso, del che gli fui sempre grato. Sul piano istituzionale, poi, credo che sia l'Italia a dover dare atto al Presidente Berlusconi di avere, con l'appoggio parlamentare del suo partito, unito a quello del Pd e del Terzo polo in una vera unità nazionale, permesso all'Italia e all'Europa di superare, con misure anche impopolari, la grave crisi finanziaria esplosa nel 2011», conclude Monti.

L'evento acuto nella notte: così si sono aggravate le sue condizioni

Si sono aggravate improvvisamente nelle prime ore del giorno le condizioni di Silvio Berlusconi, l'ex presidente del Consiglio deceduto all'ospedale San Raffaele dove era ricoverato dallo scorso 9 giugno. Un aggravamento dovuto alla leucemia, malattia di cui soffriva ormai dal 2021. Al mattino, quando si è capito che non c'era più nulla fare, sono stati chiamati i familiari.

Ad Arcore consentito l'ingresso solo ai familiari più stretti

Fino ai funerali, la salma di Silvio Berlusconi resterà a villa San Martino ad Arcore. Per motivi di ordine pubblico l'ingresso sarà riservato esclusivamente ai familiari più stretti. È quanto apprende l'ANSA da una fonte vicina alla famiglia Berlusconi.

Edoardo Sylos Labini: «Sarà per sempre un pezzo della storia dell'Italia»

«Silvio Berlusconi è stato e sarà per sempre un pezzo della storia d’Italia. Le sue intuizioni hanno disegnato il Paese negli ultimi 40 anni restituendo ottimismo e un vero senso di italianità. Mi stringo attorno a Paolo, a Luna e a tutta la famiglia in questo momento di dolore», ha scritto sui social l'attore Edoardo Sylos Labini.

 

Marinella: «Donò nostre cravatte ai politici mondiali»

«Il rapporto con Silvio Berlusconi è nato tanti anni fa, venne qui e amò le nostre cravatte, ne fece un simbolo dei suoi doni». Così Maurizio Marinella ricorda il leader di Forza Italia che ha sempre acquistato dal sarto partenopeo le sue cravatte che anche donava: «Tanti anni fa - racconta all'ANSA Marinella - mi disse che aveva deciso di farci preparare dei cofanetti da donare ai capi di stato, ai personaggi politici importanti che incontrava. Così nacque una confezione con 6 cravatte che portava con sè nei suoi viaggi ufficiali per portarlo come dono». Cravatte fatte a mano su misura del personaggio a cui regalarle, non prese dal banco: «Ricordo quelle per Eltsin - spiega Marinella - preparammo misure di cravatte lunghe, ma avevamo sempre la misura giusta per fare sei cravatte perfette per il leader politico che Berlusconi avrebbe incontrato. Ovviamente le cravatte avevano l'etichetta »Marinella per Silvio Berlusconi« e nella confezione doveva esserci sempre anche la cravatta punta spillo blu con bianco, diventata berlusconiana». Una cravatta che il leader politico amava e metteva sempre, facendola diventare di grande moda: «Tantissime persone - spiega Marinella - sono venute da me negli anni chiedendomi di acquistare la 'cravatta Berlusconì, la chiamavano così, perché era diventato noto che era una sua scelta personale. Un giorno gli chiesi perché amava quella cravatta, mi disse che si vestiva sempre allo stesso modo con un completo su cui quella cravatta era perfetta e che andava bene sia la mattina per riunioni politiche ma anche la sera se c'era un evento a cui doveva andare a fine giornata. Era sempre perfetto con quell'abbigliamento». Un'unione per l'arte di Marinella ma anche umano, che lo stilista partenopeo ricorda: «È stato il nostro testimonial - spiega - per molti anni. E poi con noi era una persona devastante nel senso bello della parola. Veniva qui in modo amichevole, parlava di argomenti di gusto e di ironia, non dimentichiamo le sue parole e lo ricordo con affetto e simpatia. Ricordo che quando era qui tanta gente fuori si entusiasmava per la sua presenza. Lui era un forte mago di comunicazione, trasmetteva sempre un senso di famiglia»

Zangrillo: «Chiedo scusa, non trovo le parole»

«Caro presidente, le chiedo scusa, ma non trovo le parole. Io e Lei ci siamo capiti». Con questa frase postata sui suoi profili Twitter e Instagram, il professor Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi, saluta il Cavaliere.

 

Non verrà allestita la camera ardente

Non è stata una valutazione di ordine pubblico a far decidere di non allestire una camera ardente per Silvio Berlusconi, quanto piuttosto una valutazione sulle condizioni di sicurezza da parte di Mediaset. «Contrariamente a quanto annunciato da indiscrezioni di stampa, per motivi di sicurezza - spiega Mediaset in una nota - non saranno allestite camere ardenti all'interno degli studi televisivi Mediaset né altrove»

A Villa San Martino fiori e sciarpe

«Ciao Silvio, tvb» questo il testo di uno dei cartelli affissi fuori da Villa San Martino, ad Arcore, dove circa un'ora e mezza fa è arrivata la salma di Silvio Berlusconi, morto questa mattina all'ospedale San Raffaele di Milano. Fuori dalla villa del Cav si è assiepata una folla di si supporter e giornalisti. Tante le persone che si sono recate qui a portare un mazzo di fiori: «Grazie Silvio!!», si legge su uno dei biglietti. Diverse più le sciarpe sportive, di Milan, Monza Calcio e Pro Sport Arcore Basket. «Oggi è morta l'Italia. Era una persona meravigliosa che ci ha salvati», ha detto tra le lacrime l'imprenditore Niccolò Moretti, lasciando un mazzo di fiori fuori da Villa San Martino, dove sono state affisse anche le bandiere di Forza Italia e di Forza Italia Giovani.

Tajani: abbiamo il dovere di andare avanti

«Abbiamo il dovere, come Forza Italia, di andare avanti, seppur feriti. Lo faremo ancora sotto la sua guida morale e spirituale e continueremo a lavorare nel solco delle sue indicazioni». Lo afferma Antonio Tajani, coordinatore nazionale del partito, parlando a Washington della scomparsa di Silvio Berlusconi. «Il destino vuole che io mi trovi oggi qui, negli Stati Uniti, al cimitero di Arlington, un luogo che riassume il percorso umano e politico di Silvio Berlusconi, un luogo dove si testimonia il valore della libertà», aggiunge il ministro.

Salta la camera ardente a Cologno Monzese

No a camera ardente a Cologno Monzese per motivi di ordine pubblico. 

Non ci sarà nessuna camera ardente per Silvio Berlusconi domani negli studi televisivi di Cologno monzese. Lo rende noto l'ufficio stampa Mediaset. Poco fa è terminato un sopralluogo dei carabinieri del comando provinciale di Milano. Questa decisione sarebbe legata a questioni di ordine pubblico.

Mercoledì lutto nazionale e funerali

È proclamato il lutto nazionale per mercoledì, la giornata dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Lo dispone il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

Camera ardente nello studio televisivo di Cologno Monzese

Il feretro di Silvio Berlusconi sarà trasportato a Villa San Martino, ad Arcore. La camera ardente sarà invece allestita allo studio 20 di Mediaset a Cologno Monzese a partire da domani. Lo studio 20 di Cologno Monzese è uno dei più grandi del Centro di Produzione Mediaset da dove vengono trasmessi numerosi programmi come "L'Isola dei famosi". Nello stesso studio sono state registrate anche diverse serie televisive. Non è la prima volta che gli studi televisivi di Cologno Monzese sono la sede dell'ultimo saluto a personaggi noti. All'interno, ma non nello Studio 20, erano state allestite le camere ardenti anche di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.

L'arcivescovo Delpini celebrerà i funerali di Berlusconi

Sarà l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a celebrare i funerali dell'ex premier Silvio Berlusconi che si terranno mercoledì prossimo alle 15 nel Duomo di Milano.

Salvini: «Ora sarà più difficile, metteva tutti d'accordo»

Silvio Berlusconi «mancherà, però abbiamo ancora tanto da fare. Mi ha detto, 'mi raccomando, tante opere che ho cominciato io finitele voi'. Sicuramente sarà più difficile, perché riusciva a mettere d'accordo tutti, a tenere in sintonia tutti, ad avere un pensiero per tutti. Cercheremo umilmente di portare avanti almeno una piccola parte del suo enorme lavoro». Così il vicepremier Matteo Salvini, all'edizione straordinaria del Tg1.

Il Papa: «Un protagonista della vita politica italiana»

Papa Francesco ha inviato un telegramma di condoglianze alla famiglia di Silvio Berlusconi per la scomparsa dell'ex premier. Bergoglio ha espresso «sentita partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica». «Sua Santità - sottolinea il telegramma - invoca dal Signore la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita. Mi unisco al cordoglio con un fervido ricordo nella preghiera».

Il feretro è arrivato ad Arcore

Il carro funebre che trasporta il feretro dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, è arrivato poco fa a Villa San Martina, ad Arcore, in Brianza.

Tv Stato turca: «Fu amico di Erdogan e Ankara»

«Sebbene le relazioni (della Turchia) con l'Italia sono state descritte in quasi ogni epoca come prive di problemi, il periodo di (Silvio) Berlusconi ha segnato una vicinanza ancora maggiore». Lo si legge in un articolo pubblicato sul sito della tv di Stato turca Trt in cui viene ricordato come Berlusconi e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si definissero «amici». L'articolo sottolinea che Berlusconi partecipò nel 2003, in qualità di testimone di nozze, al matrimonio a Istanbul del secondogenito di Erdogan, Bilal. Nel 2018, dopo la seconda vittoria di Erdogan alle elezioni presidenziali, Berlusconi si recò ad Ankara per partecipare alla cerimonia di giuramento per la riconferma del presidente turco, ricorda l'articolo.

Mercoledì i funerali di Stato al Duomo

Si svolgeranno nel Duomo di Milano mercoledì i funerali di Stato dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo confermano dalla Curia di Milano. Il presidente del Repubblica Sergio Mattarella - secondo quanto si apprende - sarà presente.

Putin: «Per me Silvo è stato un vero amico»

«Per me Silvo è stata una persona cara e un vero amico». Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio di condoglianze al presidente Sergio Mattarella per la scomparsa di Berlusconi. La morte di Berlusconi è «una perdita irreparabile e un grande dolore», afferma Putin. «Ho sempre sinceramente ammirato - scrive ancora il presidente russo nel messaggio, postato sul sito del Cremlino - la sua saggezza, la sua capacità di prendere decisioni equilibrate e lungimiranti anche nelle situazioni più difficili. In ognuno dei nostri incontri mi trasmetteva la sua incredibili vitalità, il suo ottimismo e il suo senso dell'umorismo».

Camera ardente a Cologno Monzese

Il feretro di Silvio Berlusconi sarà trasportato a Villa San Martino, ad Arcore. La camera ardente sarà invece allestita allo studio 20 di Mediaset a Cologno Monzese a partire da domani.

Mattarella: «Profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi»

«Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane». È quanto scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio di cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi.

Emilio Fede: «Io e lui eravamo come fratelli»

«Due fratelli: io e lui eravamo come fratelli». Non riesce a trattenere le lacrime, Emilio Fede, nel ricordare alla AdnKronos la figura umana, politica e imprenditoriale di Silvio Berlusconi. «Mi sento male, sono davvero molto triste. Una persona come Silvio per me è indimenticabile, finché vivrò non potrò mai scordarmi di lui. In tutte le situazioni, anche in quelle politiche oltre che professionali, io ero sempre accanto a lui, la nostra era più di un'amicizia: ci vedevamo tutti i giorni, per questo parlo di fratellanza fra me e lui». L'ex direttore del Tg4 sottolinea di «aver sempre creduto in lui e lui in me. Ci incontrammo casualmente a Milano, al Castello Sforzesco; era assieme a Galliani, felici di aver vinto un trofeo calcistico internazionale con il Milan. Stava tornando a casa, propose di andare tutti a cena insieme da 'Bruno'; mi chiesero come andava, risposi 'sto cercando un editorè e lui mi disse 'e io cerco un direttore'... Fui subito invitato a un incontro privato in casa Berlusconi, parlavamo della vita con i figli che ridevano e giocavano, mi offrì il contratto e io ho subito accettato. Da quel momento, abbiamo scritto una pagina assoluta nella storia del giornalismo».

Mosca: «Un grande statista che ha lasciato un segno profondo nella storia dell'Italia»

«Siamo sconvolti dalla notizia della morte di Silvio Berlusconi. Un grande statista che ha lasciato un segno profondo nella storia dell'Italia, del mondo e dei rapporti italo-russi. Un visionario, un uomo dalle grandi capacità e dal grande cuore. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici, al popolo italiano». Lo scrive in un tweet l'ambasciata russa in Italia postando una foto in bianco e nero del Cavaliere.

Meloni annulla tutti gli appuntamenti istituzionali

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, appresa la notizia della morte dell'ex presidente Silvio Berlusconi, ha annullato tutti gli appuntamenti istituzionali in agenda.

Il Monza ricorda Berlusconi in un video

Le immagini in bianconero di Silvio Berlusconi bambino, poi le immagini a colori degli ultimi anni e in biancorosso delle ultime stagioni. Lo ricorda così il Monza di cui Berlusconi, morto oggi all'età di 86 anni, era il presidente. La voce di Berlusconi riempie la diffusione di foto e video trasmessi dal club sulla sua pagina Instagram: «Chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince», scandisce Berlusconi nella frase divenuta simbolo della società. Dove Silvio Berlusconi, con il fratello e presidente onorario Paolo e il vicepresidente vicario Adriano Galliani, l'8 ottobre 2022 aveva intitolato il centro sportivo Monzello alla memoria di Luigi Berlusconi. «Noi vogliamo portare il Monza alla gloria della serie A», raccontano le parole di Silvio Berlusconi all'acquisizione del club, nel settembre 2018. «L'anno prossimo o l'anno dopo vogliamo vincere lo scudetto», proseguiva ancora Berlusconi durante una cena con la squadra, all'indomani della prima delle due vittorie stagionali contro la Juventus.

 

 

Sangiuliano: «Un grande italiano che ha sempre amato la nazione»

«È scomparso un grande italiano, che con il suo spirito d'impresa, la sua inventiva e la sua generosità ha incarnato i valori più nobili della Nazione». È quanto afferma il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ricordando la figura di Silvio Berlusconi. « Berlusconi ha messo tutto questo a disposizione della Repubblica, con un impegno politico mosso da grandi visioni e ideali e sempre animato da uno spiccato europeismo e da un forte atlantismo. Al centro della sua azione c'è sempre stata la difesa della libertà - sottolinea il titolare del Mic - Oggi tutta l'Italia lo piange e si stringe alla sua famiglia con calore e autentica partecipazione». In un tweet, Sangiuliano scrive che Silvio Berlusconi è stato «un grande italiano che ha sempre amato la sua Nazione e ne ha fatto la Storia», esprimendo «cordoglio e commozione dal più profondo del cuore».

Galliani: «Amico e maestro di tutto»

«Affranto, senza parole, con immenso dolore piango l'amico, il maestro di tutto, la persona che mi ha cambiato la vita per oltre 43 anni. Riposa in pace caro Presidente. Con tanto, tanto amore». È il messaggio di Adriano Galliani, vicepresidente del Monza, dopo la morte di Silvio Berlusconi

Mattarella ringrazia presidente Iraq per cordoglio

«Le sono profondamente grato per il cordoglio da lei espresso per la morte dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e per le vittime dell'alluvione in Romagna». Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il colloquio con il Presidente iracheno Abdul Latif Rashid, in visita di Stato in Italia. Mattarella ha appreso la notizia della scomparsa del leader di Forza Italia poco prima dei colloqui con il presidente e la delegazione irachena. Da quanto si apprende, l'ufficio stampa del Quirinale diffonderà un comunicato sulla scomparsa di Berlusconi al termine dell'incontro con il presidente iracheno.

La salma sarà spostata ad Arcore

Sarà sposata nella sua casa, a Villa San Martino ad Arcore, il corpo dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi morto questa mattina al San Raffaele di Milano. Lo si apprende da fonti qualificate. Le operazioni per il trasporto della salma sarebbero già in corso.

Casini: «Nonostante contrasti ti ho voluto bene»

«Con la scomparsa del Presidente Berlusconi se ne va un'epoca della storia italiana e delle nostre vite. Nella mia mente si affollano un'infinità di ricordi: alcuni belli ed anche divertenti che hanno segnato la nostra amicizia, altri più amari, com'è inevitabile nelle cose di questo mondo». Così Pier Ferdinando Casini su Instagram. «Silvio è stato un grande della vita italiana e penso che, a questo punto, dovrebbero riconoscerlo anche i suoi oppositori: il che non significa condivisione, ma rispetto.

Ho negli occhi l'ultima passeggiata che feci con lui nel parco della sua villa ad Arcore, dopo la riconferma del Presidente Mattarella: addio Silvio, tu sai che, nonostante i nostri contrasti, ti ho voluto bene!».

 

 

Meloni: «Berlusconi fra i più influenti della storia d'Italia»

«Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono state esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d'Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione e dell'impresa». Così la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio.

 

 

«Con lui l'Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti. Ha imparato che non doveva mai darsi per vinta. Con lui noi abbiamo combattuto, vinto, perso molte battaglie. E anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che, insieme, ci eravamo dati. Addio Silvio». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio.

Berlusconi è deceduto alle 9,30 di questa mattina

L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è deceduto questa mattina intorno alle 9:30. La conferma arriva dall'ospedale San Raffaele.

Il Milan: «Grazie Presidente, per sempre con noi»

«AC Milan profondamente addolorato piange la scomparsa dell'indimenticabile Silvio Berlusconi e si stringe con affetto alla famiglia, ai collaboratori e agli amici più cari. Domani sogneremo altri traguardi, inventeremo altre sfide, cercheremo altre vittorie. Che valgano a realizzare ciò che di buono, di forte, di vero c'è in noi, in tutti noi che abbiamo avuto questa avventura di intrecciare la nostra vita a un sogno che si chiama Milan. Grazie Presidente, per sempre con Noi». Così il Milan su Twitter ricorda il suo ex presidente Silvio Berlusconi, scomparso oggi all'età di 86 anni.

 

 

Tajani: «Un dolore immenso»

«Un dolore immenso. Semplicemente grazie Presidente, grazie Silvio». Lo scrive su Twitter il vice presidente del Consiglio, ministro degli Esteri e coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.

Verso funerali nel Duomo di Milano

Si va verso funerali di Stato nel Duomo di Milano per Silvio Berlusconi, l'ex presidente del Consiglio deceduto oggi all'ospedale San Raffaele. La certezza della cerimonia nella cattedrale si avrà nel momento in cui saranno proclamati i funerali di Stato, che paiono scontati.

Carfagna: «Il mentore che mi ha dato fiducia»

«Apprendo con enorme dolore della scomparsa di Silvio Berlusconi. Entrerà nei libri di storia come il leader italiano che ha trasformato la politica, il calcio, la tv, l'economia. Ma oggi voglio ricordare soprattutto l'uomo: il mentore che mi ha dato fiducia, che mi ha spinto a fare politica, che non mi ha mai fatto mancare sostegno e incoraggiamento, con una carica di affetto e stima che non è mai venuta meno, neppure nei momenti di dissenso e disaccordo. Per questo gli sarò sempre riconoscente. Oggi piango con i figli e la famiglia la scomparsa di una persona speciale, geniale, generosa, sorprendente. Lascia un vuoto incolmabile per chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene». È quanto afferma in una nota Mara Carfagna, presidente di Azione.

La folle passione per il calcio: nessuno come il suo Milan

Col sottofondo wagneriano della Cavalcata delle Valchirie, e uno stormo di elicotteri ricolmi di giocatori in atterraggio sull’Arena di Milano, il calcio italiano e mondiale cambiò di colpo il 18 luglio 1986.

 

 

Tajani anticipa rientro dagli Stati Uniti

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, in missione a Washington per incontri istituzionali, sta rivedendo i tempi del viaggio per anticipare il rientro in Italia dopo essere stato raggiunto dalla notizia del decesso di Silvio Berlusconi.

Le amicizie con Bush e Putin, il miracolo di Pratica di Mare e il G8 dell'Aquila

Anche l’agilità conta, in politica estera. Era il 28 maggio 2002 e Silvio, come gli altri capi di governo chiamavano Berlusconi, aveva 65 anni, una padronanza geniale dei meccanismi dei media e la confidenza diventata ormai una solida amicizia con George W. Bush e Vladimir Putin, i leader del mondo “pre-Cina”. Un istante prima del flash dei fotografi, con un balzo Silvio si tuffò tra i due e poggiando le sue mani sulle loro, suggellò con un sorriso sgargiante quello che all’epoca fu il miracolo di Pratica di Mare.

 

 

La Russa: «Per me è stato una sorta di fratello maggiore»

«Io sono stato un amico personale e per me è stato una sorta di fratello maggiore, anche se lui non piaceva, perché mi considerava un suo coetaneo, pur avendo 16 anni di più». L'ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ricordando Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con il Tg1.

Bossi: «Sono commosso. Per tanti anni è stato come un fratello»

«Sono commosso. Per tanti anni è stato come un fratello». Lo ha dichiarato Umberto Bossi sulla scomparsa del presidente di Fi Berlusconi.

Gentiloni: «Ha lasciato un segno profondo»

«Con Silvio Berlusconi scompare un leader che ha lasciato un segno profondo nell'Italia degli ultimi decenni. Per tutti, oggi è il momento del cordoglio, della vicinanza alla sua famiglia e alla comunità di Forza Italia». È il messaggio diffuso su Twitter dal commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni.

Valditara: «Con lui nato un centrodestra moderno»

«La morte del presidente senatore Silvio Berlusconi lascia un dolore immenso. Scompare un gigante della politica italiana, colui che ha concepito il centrodestra moderno, senza la cui intelligente opera non sarebbe stato possibile affermare quei valori di libertà che hanno ispirato le coalizioni liberalconservatrici a partire dal Polo delle Libertà». Lo scrive sui social il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara.

Dell'Utri in lacrime: «Sono sconvolto»

«Sono sconvolto. Per me è venuto a mancare un fratello. Non me lo aspettavo. Pensavo che superasse anche questa. Sono senza parole». Lo dice all'Adnkronos, tra le lacrime, Marcello Dell'Utri, l'ex senatore di Forza Italia, commentando la notizia della morte di Silvio Berlusconi.

Fontana: «Profondo dolore»

«Con profondo dolore ho appreso la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, un protagonista assoluto della storia economica, industriale e politica italiana, europea e internazionale. Ai suoi familiari, ai suoi cari, al partito di Forza Italia e a coloro che lo hanno sempre considerato un punto di riferimento esprimo i sentimenti del più profondo cordoglio». Lo dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

Da Salvini a Schlein il cordoglio della politica

Il mondo della politica italiana ha espresso cordoglio per la scomparsa di un uomo che ha rappresentato un pezzo di storia italiana. Il Vicepremier e Ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, questa mattina a Lesa in provincia di Novara, ha chiesto un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi definendolo «un grande uomo e un grande italiano». 

 

 

Le date chiave della sua vita: la fondazione di Edilnord nel 1963, l'acquisto del Milan nel 1986

Imprenditore di successo, con il pallino dell'edilizia residenziale, poi tycoon televisivo, infine politico di successo, con la fondazione di Forza Italia che sarà a lungo il primo partito italiano e gli consentirà di diventare presidente del Consiglio per una lunga stagione.

 

 

 

 

Conte: «A Berlusconi non mancarono mai coraggio e passione»

«Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia». Lo scrive sui social il presidente del M5s, Giuseppe Conte. «In questo momento di profondo dolore - aggiunge l'ex premier - tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle».

Letta: «Berlusconi ha fatto la storia del nostro Paese»

«Berlusconi ha fatto la storia del nostro Paese. La sua scomparsa segna uno di quei momenti in cui tutti, che siano stati vicini o lontani dalle sue scelte, si sentono coinvolti. Affetto e vicinanza ai suoi familiari e ai suoi amici. E a tutta la comunità politica di Forza Italia», lo scrive Enrico Letta su Twitter.

 

 

La notizia della morte di Berlusconi fa il giro del mondo

La notizia della morte di Silvio Berlusconi fa il giro del mondo, in apertura dei siti dei principali media internazionali. Dalla Bbc al Guardian, dalla Cbs a Sky News, da Al Jazeera a Arab News, da Le Monde al El Pais, da Indian Times al Financial Time, da Deutsche Welle al Jerusalem Post, al Japan Times, tutti hanno la breaking news della scomparsa del Cavaliere.

Salvini: «Un grande uomo e un grande italiano»

«Un grande uomo e un grande italiano». Così il vicepremier e ministro delle infrastrutture e trasporti, matteo salvini, questa mattina a lesa in provincia di novara, ha chiesto un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi deceduto oggi al San Raffaele. Il leader della Lega ha annullato gli appuntamenti pubblici.

Prodi: «Esercitò grande influenza nella vita del Paese»

«Partecipo al profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Lo ricordo come un leader politico che, nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini». Lo dice Romano Prodi. «Nel nostro lungo confronto politico abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perchè confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze», conclude il fondatore dell'Ulivo.

Crosetto: «È finita un'epoca»

«Un grande, enorme dolore. Lascia un vuoto enorme perché è stato un grande. È finita un'epoca, si chiude un'era. Gli ho voluto molto bene. Addio Silvio». Lo scrive il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in merito alla morte di Silvio Berlusconi.

Dagli esordi come imprenditore fino alla Presidenza del Consiglio (per quattro volte)

L'imprenditore Berlusconi è stato quattro volte presidente del consiglio, il premier più longevo della storia della Repubblica.

 

 

Calenda: «Ha lottato con coraggio»

«Esprimo le condoglianze mie e di Azione alla famiglia e alla comunità di Forza Italia, per la morte di Silvio Berlusconi. Ha lottato fino alla fine contro la malattia con un coraggio incredibile. Riposi in pace». Così Carlo Calenda, leader di Azione, commenta la morte di Silvio Berlusconi.

Locatelli: «Arrivederci Silvio»

«Arrivederci Silvio, hai vissuto la tua vita fino all'ultimo minuto, senza mai mollare. Buon viaggio». Lo scrive su Facebook la ministra per la disabilità Alessandra Locatelli.

Renzi: l'Italia piange, ha fatto la storia in questo paese

«Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l'Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve». Lo scrive su Facebook.

 

 

Tutti i figli al San Raffaele

Il fratello Paolo e i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio sono all'ospedale San Raffaele dove Silvio Berlusconi, leader di FI ed ex premier, è morto stamani. Tutti erano arrivati nel giro di pochi minuti.

Berlusconi è morto all'ospedale San Raffaele di Milano

È morto all'ospedale San Raffaele di Milano dove era nuovamente ricoverato da venerdì sorso Silvio Berlusconi. Il leader di Fi aveva 86 anni. Lo riferiscono fonti vicine alla famiglia.

Silvio Berlusconi è morto

Silvio Berlusconi è morto

Berlusconi, si aggravano le condizioni del Cav

Le condizioni di Silvio Berlusconi si sarebbero aggravate. Per questo motivo tutti e cinque i figli sono accorsi al San Raffaele. 

Ci sono anche Barbara e Pier Silvio

Anche i figli Barbara e Pier Silvio sono arrivati all'ospedale San Raffaele di Milano, dove Silvio Berlusconi è ricoverato da venerdì scorso. Presenti anche il fratello Paolo e le figlie Marina ed Eleonora. Tutti sono arrivati nel giro di pochi minuti.

Arrivata anche la figlia Eleonora

Pochi minuti dopo il fratello Paolo e la figlia Marina, anche la quartogenita Eleonora è arrivata all'ospedale San Raffaele di Milano dove il leader di Forza Italia è ricoverato da venerdì scorso per essere sottoposto a una serie di accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo.

 

 

 

L'arrivo dei figli Paolo e Marina

Il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, e la figlia Marina sono arrivati poco fa all'ospedale San Raffaele di Milano, dove l'ex premier è ricoverato da venerdì scorso. I familiari sono arrivati entrambi intorno alle 9.30, a pochi minuti di distanza l'uno dall'altra. Entrambi sono entrati nella struttura dall'ingresso di via Olgettina 60 a bordo delle proprie auto. 

Silvio Berlusconi è morto all'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da venerdì. Il leader di Fi aveva 86 anni.

 

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