Caso Russia, Malagò: «È un precedente clamoroso ma voglio saperne di più»

Caso Russia, Malagò: «È un precedente clamoroso ma voglio saperne di più»
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Sabato 21 Novembre 2015, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 00:49
«È un precedente abbastanza clamoroso». Giovanni Malagò, presidente del Coni, commenta così le gravi accuse di doping alla federazione russa di atletica contenute in un report della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, che ha chiesto alla Iaaf di sospenderla da tutte le manifestazioni internazionali. «È una notizia bomba, non so dire di più perché voglio leggere tutto il report. Ma insomma, è qualcosa di clamoroso anche perché da quello che ho capito non è solo il tema della federazione, ma la Wada che accusa il governo russo addirittura di intimidazione nei confronti dei laboratori antidoping», dice Malagò a margine del Consiglio nazionale del Coni. «Si parla di doping di Stato? È qualcosa di clamoroso, non serve un commento perché basta già l'incredibile portata della vicenda», sottolinea il numero uno dello sport italiano.
Il nuovo presidente della Iaaf, Sebastian Coe, ha definito «allarmanti» le informazioni contenute nel rapporto Wada e ha invitato il Consiglio ad aprire un procedimento nei confronti della federazione russa. «È giusto che, sulla base di queste affermazioni che immagino siano supportate dalle prove, questo sia un tema all'ordine del giorno».