Traffico internazionale di sostanze dopanti: arresti e sequestri nel Salento

Traffico internazionale di sostanze anabolizzanti: maxi operazione lungo tutto lo Stivale, fra Salerno, Lecce e Modena. Dopo mesi di indagini, che hanno passato al setaccio anche informazioni e profili sospetti sui social network, i carabinieri hanno sgominato un giro di vendita e spaccio di sostanze dopanti e farmaci di vario tipo, stringendo le manette ai polsi di 12 persone - su ordine del gip del Tribunale di Enna, Luisa Maria Bruno - e scoprendo e sequestrando depositi anche nel Salento. Tre dei 12 arrestati sono salentini, rintracciati dal Nucleo Operativo del Comando per la tutela della salute di Roma in collaborazione con il Nas di Lecce e i carabinieri delle compagnie di Gallipoli e di Casarano. Si tratta di Daniele Morello e Alessia Esposito, entrambi di Gallipoli e di Stefano Nunziato, di Savigliano, in provincia di Cuneo. 
I militari dell'Arma hanno anche proceduto a 57 perquisizioni domiciliari di altrettanti atleti non professionisti, titolari di palestre e body builder. I numerosi sequestri effettuati e le successive analisi hanno permesso di identificare le sostanze prodotte artigianalmente e smerciate dalla rete illegale, la cui materia prima era principalmente di provenienza estera. Diciottomila le confezioni di farmaci sequestrate per un valore stimato in circa un milione di euro e un traffico che ha coinvolto anche Bulgaria, Polonia, Serbia, Slovacchia e Romania.