Guendalina Tavassi racconta tutto. L'influencer ha deciso di sfogarsi su Instagram, parlando senza filtri delle aggressioni subite nei mesi scorsi e del suo rapporto con l'ormai ex marito Umberto D'Aponte. «Parlo per tutelare i bambini, che erano presenti anche all'ultima aggressione, premeditata», ha detto la Tavassi. «Tutto davanti agli occhi del figlio Sasy, che lo implorava di fermarsi» ha aggiunto l'ex gieffina, riferendosi all'ex marito.
Guendalina Tavassi: «Mio marito è in carcere»
Guendalina ha rivelato che D'Aponte è stato arrestato e che sui social c'è addirittura chi se l'è presa con lei: «Io vengo attaccata perché è finito in galera.
«I bambini sono traumatizzati»
L'ex gieffina ha raccontato, inoltre, i danni che questa difficile situazione avrebbe causato ai figli: «Sono stati sempre presenti, sono traumatizzati! Io poi la butto sul ridere, ma Sasy è scioccato. Ogni volta ha paura di uscire, non potete capire cosa sto passando. Non vi mettete in metto, io non ne voglio parlare! Ci sta un processo, se ne sta occupando la giustizia. Per fortuna, la giustizia qualche volta c’è. Io voglio vivere la mia vita serenamente ed i miei figli hanno il diritto di stare sereni. Loro non chiedono dove si trovi».
La 36enne romana, che con Umberto D'Apone ha avuto due bambini (Chloe e Salvatore), ha così conlcuso il suo messaggio: «Non potete capire cosa sto passando quindi vi chiedo per favore di non rompermi i cog***ni, di non mettervi in mezzo a questa storia perché io non ne voglio parlare e basta. C’è un processo, c’è la giustizia e per fortuna a volte la giustizia c’è. Vi chiedo la cortesia di mettervi una mano sul cuore e pensare a Guendalina come una persona umana, con dei figli, una mamma, che fa tutto da sola, che è sola in tutto e per tutto con tre figli».
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