Andrea Giambruno, che succede ora? Lo stop Mediaset e il fardello del codice etico: ecco cosa rischia

Mediaset nel pomeriggio ha annunciato la decisione del giornalista di autosospendersi dalla conduzione della trasmissione su Rete4 "Diario del giorno"

Andrea Giambruno, cosa succede ora? Lo stop Mediaset e il fardello del codice etico: ecco cosa rischia
Andrea Giambruno, cosa succede ora? Lo stop Mediaset e il fardello del codice etico: ecco cosa rischia
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Sabato 21 Ottobre 2023, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 14:10

La notizia ha fatto il giro del mondo: ne ha parlato la Cnn, la Bbc, il Guardian, il Telegraph. Giorgia Meloni in un post sui social ha annunciato la fine della sua relazione con Andrea Giambruno all'indomani della diffusione da parte di "Striscia la Notizia" di fuorionda di cui pare il premier fosse già a conoscenza. Mediaset nel pomeriggio ha annunciato la decisione del giornalista di autosospendersi dalla conduzione della trasmissione su Rete4 "Diario del giorno". Capire cosa possa succedere ora a livello disciplinare per Giambruno è complicato, ma di certo l'azienda - sempre più attenta ai comportamenti dei propri dipendenti e anche a chi fa parte dei cast dei programmi - valuterà attentamente quanto accaduto. 

La giornata a Cologno Monzese

Tra Cologno Monzese e il Palatino è stata una lunga giornata di riunioni e telefonate.

Inevitabile parlare dei fuorionda di Giambruno e di quelle battute sessiste mandate in onda dal programma di Antonio Ricci. I legali in questo momento stanno valutando i fatti e le responsabilità e le eventuali violazioni del codice etico. Solo poi l'azienda deciderà se avviare una procedura disciplinare a carico dell'ex compagno di Meloni.

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Gli scenari: cosa può accadere ora

Come funziona in questi casi? Si parte con una lettera di contestazione e il coinvolgimento degli organi sindacali, con il destinatario (in questo caso Giambruno) che può rispondere con le controdeduzioni. Solo al termine di questo percorso, possono scattare le sanzioni, che partono da una lettera di richiamo fino al licenziamento, di cui si vociferava anche ieri in ambienti Mediaset. Il primo "provvedimento" era la non presenza di Giambruno ieri in onda: al suo posto Luigi Galluzzo, storico volto Mediaset. «Oggi conduco io, la prossima settimana si vedrà», ha detto al direttore del Foglio Claudio Cerasa, ospite della trasmissione. 

La nuova linea di Pier Silvio Berlusconi

Giambruno lavora in Mediaset da quindici anni, prima ancora di conoscere Meloni. Ha lavorato nelle redazioni di Tgcom24 e Studio Aperto, arrivando a condurre i telegiornali e collaborando ad alcuni programmi storici come Matrix. Nel periodo delle elezioni, aveva deciso di dedicarsi al ruolo di autore per evitare polemiche, poi dopo la vittoria di Fratelli d'Italia e l'elezione di Meloni è tornato a condurre, ringraziando anche Mediaset stessa. La nuova linea editoriale di Pier Silvio Berlusconi, però, impone rigore e punta molto sull'immagine dell'azienda. Per questo non sono tollerati atteggiamenti come quelli messi in atto da Giambruno. Ed è quindi inevitabile che quelle uscite non siano piaciute neanche ai vertici.  

Cosa dice il codice etico

Nel codice etico di Mediaset si legge anche che l’azienda ripudia «ogni discriminazione basata sul sesso». Ed è proprio di questo che potrebbe essere accusato Giambruno: con le sue parole e atteggiamenti avrebbe messo a disagio la sua interlocutrice, peccando di scarso rispetto nei confronti della collega. In più quelle frasi sono state pronunciate sul posto di lavoro in uno studio televisivo.

 

Che cosa comporta il fuorionda

Giambruno potrebbe, a sua volta, fare causa a chi ha diffuso i fuorionda. Ma Mediaset non avrebbe problemi a difendersi: il giornalista era sul luogo di lavoro e non in un momento privato. Oltre ai due protagonisti della scena, c'erano altri colleghi che hanno assistito. E quelle uscite andavano evitate. Le conseguenze, però, si vedranno solo in futuro. 

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